Dalla pagina facebook del Comitato per la Scuola Pubblica di Paderno Dugnano
In questi giorni i militanti del FGC in Università Statale hanno sostenuto e promosso le proteste contro l'introduzione del numero chiuso a Studi Umanistici.
Poche ore fa il Senato Accademico ha approvato con una maggioranza risicata questa misura, nonostante le proteste di studenti, docenti e dottorandi che per ore hanno presidiato l'università. Quanto avvenuto oggi si inserisce nel solco delle politiche classiste dei governi di centro-destra e centro-sinistra, che negli ultimi anni hanno costruito un sistema universitario sempre più esclusivo, inaccessibile e piegato agli interessi delle imprese. Di fronte a questo attacco siamo chiamati a rispondere lottando per un modello di università diverso, che metta al centro la crescita collettiva della società e non le esigenze di un pugno di padroni.
No all'università di classe!
Poche ore fa il Senato Accademico ha approvato con una maggioranza risicata questa misura, nonostante le proteste di studenti, docenti e dottorandi che per ore hanno presidiato l'università. Quanto avvenuto oggi si inserisce nel solco delle politiche classiste dei governi di centro-destra e centro-sinistra, che negli ultimi anni hanno costruito un sistema universitario sempre più esclusivo, inaccessibile e piegato agli interessi delle imprese. Di fronte a questo attacco siamo chiamati a rispondere lottando per un modello di università diverso, che metta al centro la crescita collettiva della società e non le esigenze di un pugno di padroni.
No all'università di classe!
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