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martedì 28 febbraio 2017

RHO-MONZA ECOMOSTRO CHE AVANZA

Le mitigazioni arriveranno presto ma non rimargineranno la ferita del nostro territorio violentato con tutte quelle corsie che fanno inorridire la visione di chi aveva in mente un progetto diverso.
Certo ci sarebbero state comunque  anche se interrate ma almeno avremmo potuto beneficiare di un'aria meno satura di gas di scarico e di una panoramica alquanto diversa.
Oggi arrivando da Milano in direzione Meda lo spettacolo ecomostro che avanza appare in tutta la sua onnipotenza, nulla sono le valse le grandi battaglie cittadine ,nulla contro una gigantografia vista molte volte ma che uccide  il  già precario territorio padernese.
Muraglie e piccoli alberelli rachitici  circodano le zone che arrivano ai confini con Cusano, una profonda tristezza nel ricordare poche aree di verde anche incolte ma pur sempre verdi.
Oggi le aree verdi stanno diminuendo, i tigli vengono tagliati poichè fastidiosi, non si rimedia laddove si elimina ed il cemento ormai dilaga ovunque .
Il futuro vedrà una città asserragliata da tanta cementificazione con un fiume che verrà ricordato solo quando si arrabbierà assieme alla pioggia  tornando a spaventare per poi rientrare in silenzio fra i propri argini, sporchi e abbandonati con pochi alberi sopravvissuti.


"Qualche zolla nel campo umido e nero
luccica al sole, netta come specchio:
fa il villano mannelle in suo pensiero,
e il canto del cuculo ha nell’orecchio."
Di lassu'   G.Pascoli



lunedì 27 febbraio 2017

LA RESISTENZA CUORE DEL NOSTRO FUTURO

Ieri 26 febbraio 2017 alle ore 09,30 si è riunito il Direttivo Anpi assieme agli iscritti per il consueto bilancio annuale dell'associazione, oltre ai membri del Direttivo uscente era presente il presidente dell'Anpi proviciale di Milano Robertpo Cenati.
La segreteria seguita da Rita Magnani ha ricordato le numerose iniziative portate a termine lo scorso anno ribadendo anche il contributo che l'Anpi padernese ha dato al Comitato Referendario del No ,mantenendo sempre toni pacati e mai accanendosi per le posizioni prese.
Il circolo PRC A. Casaletti ha portato i saluti all'assemblea con un documento letto dalla compagna Lorena Tacco che riproponiamo volentieri.

Il nostro circolo PRC A. Casaletti ha contribuito lo scorso anno assieme ad altre forze politiche e liberi cittadini al supporto referendario del Comitato del no costituitosi a giugno 2016. 
La nostra vicinanza e sostegno all'Anpi padernese ha visto il crescere di una bella e costante collaborazione continuativa sul nostro territorio. I valori della Costituzione , della libertà e democrazia ereditati dai nostri partigiani che hanno difeso una posizione non facile rimangono e rimarranno nostri importanti riferimenti  rapportati all'oggi.  
Il risultato ottenuto il 4 dicembre 2016 significa il sottolineare ancora una volta l'estrema importanza  nel voler attuare i principi costituzionali che una revisione alquanto sbrigativa voleva far ripiombare in scenari purtroppo non solo noti ma anche devastanti.
Oltre a ribadire il concetto di memoria a cui l'Anpi fa e deve far riferimento vogliamo sottolineare anche l'importanza del lavoro che in questi ultimi anni è stata portato a termine sul nostro territorio, non  solo con le celebrazioni ma anche con l' impegno nel settore scolastico, dove l'Anpi è riconosciuta oggi come presenza costante. 

Augurando a tutto il Direttivo un buon lavoro riconfermiamo la nostra disponibilità nel proseguire un cammino che deve avere come obiettivo l'applicazione effettiva di una Costituzione troppo spesso mai presa in considerazione ,soprattutto quando nuove manifestazioni anzi troppe manifestazioni nazifasciste stanno occupando spazi che non dovrebbero essere concessi e che invece trovano sempre modo di comparire in questa società che dimentica un passato di  torture efferate e libertà negate
 La Resistenza ha insegnato tanto facciamola battere nel cuore del futuro.

I compagni e le compagne del circolo PRC A. Casaletti 
 



ASSALTO AL POSTAMAT :SICUREZZA ALLO SBANDO

E' toccato al postamat di Via San Carlo la sera di venerdi' 24 febbraio ,quando alcuni individui sono riusciti attraverso l'utilizzo di un computer portatile a far saltare la postazione prelievo e ad impadronirsi di un bel bottino:28mila euro.
Da mesi si assiste all'incontrollato assalto di bancomat, addirittura ricorrendo a bombe come è accaduto lo scorso fine anno in Via Rotondi ed ora nel mirino giungono anche i postamat.
Il buio complice del silenzio serale assieme alle strade svuotate dal traffico risultano sempre un bel bocconcino per chi ha intenzione di delinquere.Purtroppo a farne le spese sono le zone piu' isolate dove la mancanza di esercizi pubblici  aperti  durante le ore serali potrebbero costituire un discreto deterrente.
Ormai da piu' anni non si hanno dati su quanto accade in questa città che ha subito comunque diversi cambiamenti, i furti sono aumentati o diminuiti? e gli atti vandalici? e gli stalking?Un monitoraggio  che sarebbe opportuno mettere in atto per poter cercare soluzioni atte a poter rendere piu' sicuro il nostro comune ormai colpito sempre piu' spesso da episodi come quello di venerdi' scorso.
 

domenica 26 febbraio 2017

UN ANNO SENZA BERTA

In occasione delle celebrazioni dell'8 marzo, una donna , una lotta che non termina con la sua morte ma che prosegue nonostante il silenzio dei media. Chi era Berta?Leader del popolo indigeno Lenca e co-fondatrice del Consiglio delle organizzazioni popolari ed indigene dell'Honduras (COPINH)., è stata insignita di diversi premi, tra cui il Goldman En.Prize  2015, per la campagna di salvaguardia ambientale con cui è riuscita a evitare la costruzione di una diga     considerata  sacro dai Lenca  ad opera di una  joint venture  tra la compagnia honduregna DESA e la cinese Sinohydro , il più gran costruttore di dighe al mondo. Dopo anni di minacce, è stata assassinata nella sua casa da intrusi armati nelle prime ore del 3 marzo 2016.

1 ANNO SENZA BERTA
Organizziamo la lotta, difendiamo l'allegria

È passato un anno da quando Berta Caceres è stata vigliaccamente assassinata.
Mentre in Honduras i mandanti di questo omicidio continuano ad essere impuniti e la repressione si fa sempre più dura, in tutto il mondo la risposta all’appello del Copinh affinchè si moltiplichino le iniziative per ricordare non solo Berta, ma la lotta che essa rappresentava, sta avendo una magnifica risposta.
Al grido “Berta somos milliones”, in tutto il pianeta faremo sentire la nostra voce non solo per ricordare Berta, celebrandone la vita e il lavoro, ma anche per continuare a denunciare i progetti di morte delle multinazionali e di questo modello di sviluppo, costruito su tre pilastri: capitalismo, razzismo e patriarcato.
Il Comitato Berta Vive di Milano ha deciso di rispondere all’appello del Copinh organizzando una serata dal titolo “1 anno senza Berta. Organizziamo la lotta, difendiamo l’allegria”, all’interno del percorso di “Ni una menos” che porterà allo sciopero delle donne l’8 marzo.

Vi aspettiamo
Giovedì 2 marzo
Dalle 19e30

C7o Ri-Make, in via Astesani 47, Milano

Dalle 19e30 apericena tipico
A seguire proiezione del video
Copinh, Rebeldìa inclaudicable (sottotitolato in italiano)
Dalle 22.00
Musica dal vivo


 

CONGRESSO INTERCIRCOLI PADERNO

Il 25 febbraio 2017 si è svolto a Paderno D. al circolo A. Casaletti il primo congresso intercircoli   di Bresso,Cormano,Cusano e naturalmente Paderno  . Un congresso di confronto e bilancio anche sulla collaborazione  intrapresa tra i vari circoli del nord Milano culminata poi con la presentazione delle due mozioni ed i rispettivi relatori nella persona di Anna Camposampiero mozione 1 e Giovanni Carenza per la mozione 2.
Il  Presidente del congresso Roberto Cellini ha dato inizio al tutto lasciando spazio ai saluti delle varie associazioni e partiti politici presenti. Sinistra Anticapitalista ha ricordato l'aspetto ecologico poco presente nelle mozioni ed ha citato l'importanza dei 100 anni della rivoluzione d'ottobre, l'Anpi ha ribadito l'importanza della collaborazione con il comitato referendario del no  ed un particolare momento è stato dedicato alla figura di Luigi Pestalozza scomparso recentemente. La lista civica Insieme per Cambiare , presente con il consigliere comunale Giovanni Giuranna e Renato Lunardi ha sottolineato l'importanza della condivisione su tematiche  che ci vedono uniti nell'affrontare problematiche importanti come quelle che vanno  delle vasche di laminazione sino a quelle lavorative  , l'ass.ne di Amicizia Italia - Cuba ha portato i suoi saluti attraverso la persona di Franco Calandri circolo A. Cambiaghi citando le lotte antiliberiste e sociali facendo particolare riferimento alla resistenza cubana in particolare al 50mo anniversario della scomparsa del Che , infine Efrem Maestri giovane consigliere PD ha voluto salutare personalmente i lavori di questo congresso riconoscendo l'attività  svolta  dal nostro circolo anche se non sempre in linea con le scelte politiche del proprio partito.
La presentazione delle due mozioni ,  dopo un breve sunto  dell'operazione sviluppata   sinora dai circoli di Bresso, Cormano, Cusano e Paderno è culminata con la discussione degli iscritti e dei vari segretari per terminare poi con la votazione anche dei due emendamenti proposti dalla segreteria di Milano, uno sul lavoro ed uno sulla situazione politica , a cui  se ne è aggiunto un altro sul femminismo proposto da Marie Loveci del circolo di Cusano.

Il risultato delle votazioni è stato il seguente :
nr.. 17 voti per la mozione 1 e nr. 3 voti per la mozione 2.
Riconfermati i segretari di circolo:
Bresso     Rita Parozzi
Cormano Roberto Cellini
Cusano    Marie Loveci
Paderno   Giovanna Baracchi
Eletti per il congresso provinciale di Milano  che si svolgerà a fine marzo, Giovanna Baracchi e Roberto Cellini.

venerdì 24 febbraio 2017

CONCORSO PER MEDICI NON OBIETTORI :SI PUO'!

Il 70% è la percentuale dei medici obiettori in Italia, la legge 194 trova un'applicazione a macchia di leopardo in diverse regioni ed in alcune addirittura fa fatica ad essere applicata.
Le polemiche scatenate per il concorso all'ospedale San Camillo di Roma per medici NON obiettori  a tempo indeterminato arrivano sempre dai cattolici dimenticando l'alta percentuale delle obiezioni di coscienza italiana. Addirittura ci si appella al mancato rispetto della 194 denuncia che arriva dalla Cei, supportati come sempre dalla destra cattolica e da Salvini , mentre SI e i Radicali difendono la scelta dell'ospedale S.Camillo. 
Lisa Canitano ginecologa che da anni si batte per l'applicazione corretta della 194 ricorda anche la situazione romana di alcuni consultori  dove addirittura non si prescrive la spirale e dove non si attuano  procedure che stiano dalla parte delle donne .Una legge , la 194 non solo da difendere ma da FAR APPLICARE!
Zingaretti nel suo operato è stato più che corretto: il bando dedicato non sta dicendo che i medici non possono obiettare; sta dicendo che il diritto delle donne di accedere alla scelta dell’interruzione di gravidanza non può essere subordinato a quello di obiettare. Fino a questo momento lo Stato ha tutelato solo il secondo: è tempo che torni a occuparsi anche del primo.
Donne 8 MARZO significa anche difendere diritti acquisiti dopo anni di lotte difendiamo con forza e facciamo applicare  una legge importante che riguarda tutte l'universo femminile. 





CLASSIFICA DEGLI UTILIZZATORI DI VOUCHER

Oggi la testata giornalistica de Il Manifesto pubblica un interessante articolo intitolato "Chi utilizza i voucher?" relativo all'elenco fortemente voluto dalla CGIL e piu' volte richiesto all'INPS.
Ecco i nomi dei principali utilizzatori:
"L’ormai famigerato ticket da 10 euro, non prevedendo l’applicazione di contratti, ferie, tfr e tutte le altre tutele, cannibalizza rapporti prima in voga (già cheap) come l’associazione in partecipazione, lo stagionale, il lavoro a chiamata."
Vi è il sospetto che molte aziende presenti nei centri commerciali  li utilizzino proprio sistematicamente per non dover ricorrere all'assunzione e soprattutto per risparmio ,insomma il sistema per non aver piu' tutele lavorative esiste e viene applicato ampiamente e la CGIL ne richiede giustamente l'abolizione attraverso referendum. 
Politiche del lavoro errate, un precariato come piaga dilagante di un sistema in essere da diversi anni e una percentuale altissima di disoccupazione giovanile sono il risultato di una crisi che ormai rientra in un cambiamento in atto che ha distrutto volutamente tutele e conquiste storiche.  

mercoledì 22 febbraio 2017

CONSIGLIO COMUNALE A FIANCO DEI LAVORATORI CARREFOUR

Trascorsi mesi dall'ultimo Consiglio Comunale, ieri ci si sarebbe potuta aspettare una discreta partecipazione di pubblico, invece il solito triste panorama di tante sedie vuote.
La partecipazione popolare ormai puo' dirsi quasi scomparsa come se non si volesse neppure conoscere i propri amministratori o chi fa chi e cosa . 
In particolar modo l'ordine del giorno sul licenziamento di 18 lavoratori Carrefour avrebbe dovuto suscitare piu' interesse anche nelle rappresentanze sindacali.
 Una situazione che colpisce ancora una volta il tessuto lavorativo del nostro territorio già cosi' duramente provato.
Votato   all'unanimità l'ordine del giorno con gli interventi di tutte le forze politiche presenti   anche se l'argomentazione della richiesta di ampliamento è stata solo sfiorata  vogliamo esprimere come Partito della Rifondazione Comunista circolo A. Casaletti tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti in questa vicenda pur sapendo che i tempi di confronto saranno strettissimi ed anche particolarmente difficili.
Ricordiamo i numeri di Carrefour la grande catena francese:il gruppo è presente in 18 regioni con un organico di oltre 20 mila persone, ha 1092 punti vendita di cui 478 diretti e 614 franchising.
Nel 2016 le vendite sono state 5,848 miliardi di euro ma paiono non esser sufficienti a soddisfare questo colosso .




COMO LA CARITAS CONTRO CHI DIFENDE I DIRITTI UMANI

Como e la questione migranti torna a far parlare di una situazione incandescente dove ancora una volta i diritti umani vengono dimenticati
La denuncia partita dalla sinistra comasca per pratiche disumane attuate  durante alcuni controlli sugli immigrati ha scatenato alcune polemiche.
Il PRC Como parla apertamente di “rastrellamenti”, “deportazioni” e “diritti umani calpestati” in relazione ai trasferimenti a Taranto e ai numerosi controlli compiuti sui migranti in particolare nei pressi del centro di via Regina e al Don Guanella .E' dello stesso parere anche il parroco di Rebbio Don Giusto Della Valle che dice di aver assistito a operazioni che  andavano oltre a normali controlli rivolte poi solo a persone di colore.
Il direttore della Caritas Bernasconi invece ribadisce  la normalità di operazioni atte a scovare bande di malviventi dicendo che sono solo allarmismi inutili.

 

martedì 21 febbraio 2017

ANPI :NO ALL'APOLOGIA DI FASCISMO INTERVENGA LA MAGISTRATURA


Pubblichiamo la denuncia dell'Anpi Provinciale di Milano per l'ennesimo spazio concesso a organizzazioni  fasciste


L'ANPI Provinciale di Milano denuncia la gravissima provocazione orchestrata da Casa Pound i cui militanti si definiscono “ fascisti del terzo millennio” in accordo con l'Amministrazione Comunale di Turbigo.
Sabato 25 febbraio 2017, nell'aula Consiliare del Comune di Turbigo è in programma la presentazione di un libro dal titolo “Con Mussolini prima e dopo piazzale Loreto”.
Questa inaccettabile iniziativa assume ancora di più il carattere della provocazione in quanto è stata programmata proprio nella giornata successiva alla costituzione della nuova Sezione ANPI nel Comune di Turbigo prevista per venerdì 24 febbraio 2017.
L'Amministrazione Comunale di Turbigo non è nuova a queste provocazioni: una via del comune è stata dedicata a Ezio Maria Gray, fascista, antisemita e aderente nel 1943 alla Repubblica di Salò e il 30 novembre scorso è stata patrocinata dallo stesso Comune un'iniziativa promossa dall'Associazione Memento, una branca dell'organizzazione di estrema destra Lealtà e Azione.
L'ANPI Provinciale di Milano chiede all'Amministrazione Comunale di Turbigo di revocare immediatamente l'utilizzo della sala consiliare e si rivolge alle autorità competenti e alla magistratura perchè i promotori di questa iniziativa siano perseguiti per apologia del fascismo, come si può evincere dai manifesti affissi per le vie di Turbigo.
A settantadue anni dalla Liberazione è inaccettabile che si consenta ad organizzazioni che si contrappongono ai principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, alle leggi Scelba e Mancino di fare apologia del fascismo, per di più in sedi istituzionali, offendendo chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà  e per la costruzione di un mondo migliore. 


Roberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano


 

lunedì 20 febbraio 2017

PRC COMO: ACCOGLIENZA SOTTO ZERO

Pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci dal Partito della Rifondazione Comunista di Como.

«NESSUNA PERSONA E’ ILLEGALE, CON BUONA PACE DELL'ASSESSORE IANTORNO».

Comunicato stampa:

Apprendiamo da un articolo di stampa locale che l’amministrazione comunale di Como, nella persona dell’Assessore Iantorno, dimostra ancora una volta la mancanza di volontà politica per gestire il problema dell’accoglienza fredda.
Siamo perfettamente a conoscenza del fatto che la Rete Como Senza Frontiere (di cui fa parte, tra le altre realtà, anche la nostra Federazione Provinciale), ha fatto una richiesta ufficiale per ottenere la concessione per l’utilizzo del drop-in (ex area Stecav) come dormitorio per i migranti che non vengono ammessi nel “campo governativo”.
Attualmente, nonostante il campo sia sottoutilizzato, a causa dell’eccessiva burocratizzazione con cui si seleziona “chi ha diritto a non morire di freddo e chi no”,  un centinaio di persone trovano ogni notte aiuto e riparo solo grazie, ancora una volta, a gruppi di volontarie e volontari che per mezzo di “ronde solidali” li accompagnano presso l’appartamento di S.Eusebio e alla Parrocchia di Rebbio.
Definire delle persone “illegali” (perché parlare di “persone in regola con le leggi” – significa considerare tutte le altre illegali) ci indigna, perché si sta parlando prima di tutto donne, uomini e minori che, a prescindere dalle loro origini, hanno il diritto ad avere un posto dignitoso dove dormire. Inoltre sottolineiamo con forza che la loro condizione è la conseguenza di leggi scellerate quali la “Bossi-Fini” ed il “Dublino3” che gettano le persone nel limbo dell’”illegalità” e le trasformano in “senza fissa dimora di stato”.

Pertanto chiediamo che si smetta di cercare scuse e che finalmente l’Amministrazione Comunale agisca concretamente  smettendo di “immaginare soluzioni”, sperando che con un’accoglienza inadeguata si riesca a fermare la determinazioni di chi ha attraversato mari e deserti, fuggendo da violenza, guerre, e morte certa, in cerca di una vita migliore.

Como, 20 Febbraio 2017
Fabrizio Baggi – Segreteria provinciale Prc/SE Como

Stefano Rognoni – Segretario del Circolo Cittadino Prc/SE Como
 
 

ANPI PADERNO SETTIMANA RICCA D'IMPEGNI

Proseguono le iniziative della  sezione A. Cazzaniga Anpi di Paderno Dugnano .
Questa settimana riguarda l'importante celebrazione di  Eugenio Curiel a cui è stata dedicata  la scuola elementare di Via Trieste.
Eugenio Curiel partigiano responsabile del Fronte della gioventu' per l'indipendenza nazionale e per la libertà fu anche Medaglia d'Oro al Valore Militare.

 L'assemblea annuale con il resoconto è prevista per domenica 26 febbraio 2017 con il seguente programma e orari:


DOMENICA 26 FEBBRAIO 2017 h. 9,30
presso il Circolo ARCI Palazzolo Via Coti Zelati 51

PROGRAMMA



ore 9.30: apertura dei lavori e nomina della Presidenza
ore 9.40: saluti all’assemblea da parte degli invitati presenti
ore 10.00: relazione annuale del Direttivo e comunicazioni sul bilancio economico
ore. 10.20: interventi iscritti e simpatizzanti
ore 11.45 : conclusioni designato dal Comitato Provinciale e votazioni sulla composizione del Direttivo di Sezione
ore 12.00/12.15: previsione chiusura lavori

domenica 19 febbraio 2017

METTI UNA SERA A CENA CON GIOVANNI IMPASTATO

Venerdi' 17 febbraio 2017 al ristorante pizzeria La Magolfa di Milano si è svolto l'incontro con Giovanni Impastato fratello di Peppino voluto dal PRC di Milano a cui ha partecipato una delegazione del nostro circolo padernese
Un momento di grande coinvolgimento dove i moderatori Anna Camposampiero ,segreteria  provincia di Milano e Gino Marchitelli, scrittore  e  segretario PRC di S. Giuliano M.se hanno portato avanti presentando numerose testimonianze di  fenomeni mafiosi presenti nei nostri territori.
Giovanni Impastato ha non solo parlato di Peppino ma anche della mamma Felicia Bartolotta, della loro resistenza e della Casa Memoria di Cinisi che ogni anno viene visitata non solo da scolaresche italiane ma anche straniere. 
"Le battaglie che portava avanti Peppino e i suoi compagni per la difesa del territorio, sono di un'attualità impressionante. Non a caso i movimenti presenti oggi si basano sugli stessi obiettivi.I NO TAV i NO MUOS  i NO GLOBAL e i movimenti antimafia. Purtroppo il crimine è stato commesso con la distruzione della bellezza del nostro territorio ed oggi ci troviamo di fronte a veri disastri ambientali e culturali a cui difficilmente riusciremo a far fronte. La bruttezza lo scempio hanno dominato per piu' di mezzo secolo senza nessun rispetto per il nostro patrimonio storico e culturale" G. Impastato 

Una bella lezione di sana e robusta resistenza quella di Giovanni , il nostro lavoro di comunisti parte dal noi, dall'esserci, dal non dimenticare mai che la mafia si nutre di silenzio ed indifferenza e che lo sconfiggerla inizia dal parlarne, dal denunciarne la pericolosità in una società ormai troppo basata sull'ego e sempre meno sull'altro. Ricordando che gli altri siamo sempre noi.

A Peppino a Felicia a Giovanni la nostra totale vicinanza di compagni da compagni.
foto di Domenico Camelia


sabato 18 febbraio 2017

BRESSO E IL PATTO PER IL SEVESO FIUME IN PIENA

 Questa mattina nell'aula consiliare di Bresso si è svolto un importante incontro con diversi sindaci della zona nord Milano (fra cui il sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone) che assieme ad alcuni  rappresentanti regionali e del comune di Milano hanno discusso della situazione fiume Seveso. Diversi gli aspetti che sono emersi dal rispetto dell'ambiente, alla messa in sicurezza degli argini, sino alla delicata questione delle vasche di laminazione.
Per vasca di laminazione   si intende un’opera idraulica volta alla realizzazione di un ampio bacino scavato in profondità per permettere il contenimento delle acque che, in caso di piena, il fiume non è in grado di contenere nel suo alveo.
A questo proposito citiamo l'interessante intervento  del sindaco di Senago  L. Fois che da anni si sta battendo a fianco dei propri concittadini con il ricorso al Tar ed al Consiglio di Stato  per una risoluzione meno invasiva delle vasche di laminazione e piu' adatta al territorio come:
  1. la bonifica immediata del Seveso (rigenerazione delle acque, controllo e adeguamento delle fognature dei comuni che scolmano nel Seveso e dei depuratori obsoleti, ricerca e applicazione dell’invarianza idraulica) in modo da convogliare, se necessario, una parte delle acque pulite al Ticino;
  2. il riutilizzo dell’impianto di depurazione dismesso di Varedo come vasca di decantazione collegata al depuratore di Pero
  3. il raddoppio del Canale Scolmatore Nord Ovest(già previsto) anche nel breve tratto mancante in Senago (580 m), in modo da poter sfruttare appieno la sua capacità di portata;
  4. la realizzazione del primo invaso alle porte di Milano e del secondo lungo l’asse del Seveso: la miglior salvaguardia è garantita dalla vicinanza dell’invaso al luogo da proteggere (e Senago si trova a 5 Km dal corso del Seveso!
Gli interventi successivi hanno evidenziato che la ricerca di soluzioni non sempre tiene presente le realtà dei singoli comuni su cui incombe la figura di Città Metropolitana che utilizza la provincia a proprio piacimento  escludendo da qualsiasi decisione le realtà confinanti alla grande metropoli .
Un momento di confronto sicuramente importante che ha avuto  come protagonista  il fiume Seveso, piu' volte utilizzato come discarica e che oggi potrebbe riacquistare bellezza ed importanza con una maggiore attenzione da parte dei vari amministratori semplicemente prendendosene cura con una maggiore pulizia e messa in sicurezza degli argini ,evitando l'abbruttimento del territorio con vasche di laminazione che non risolverebbero  il problema delle esondazioni.
Presente una nostra delegazione PRC A. Casaletti-



 ,
Patto per il Seveso: emergenza e rispetto per l'ambiente .




Sindaci a confronto per la firma del Patto a salvaguardia dei territori coinvolti. Unico comune che si sta battendo attraverso i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato contro le vasche di laminazione risulta Senago ,mentre gli altri comuni pur essendo coinvolti accettano anche soluzioni che non sempre rispettano il valore del territorio. Su tutto questo incombe la figura di città metropolitana che utilizza la provincia a proprio piacimento escludendo i comuni stessi da qualsiasi decisione presa in merito a soluzioni d'emergenza che non risolvono le problematiche ma possono anche portare seri peggioramenti a volte irreversibili.


venerdì 17 febbraio 2017

CONVEGNO SUL SEVESO

Domani mattina i sindaci dei comuni coinvolti nella questione delle vasche di laminazione si incontreranno  a Bresso presso il municipio in via Roma, 25 a partire dalle 9,30.
Interverrà anche il sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone.
Sarà presente anche una delegazione del nostro circolo.



giovedì 16 febbraio 2017

CONGRESSO INTERCIRCOLI PRC


Il giorno 25 febbraio 2017 dalle ore 14.00  in Via C. Riboldi 208 - Paderno Dugnano  si svolgerà il Congresso PRC dei circoli  Bresso,Cormano,Cusano, Paderno.
Una giornata di confronto e discussione  in vista  del  X Congresso di Rifondazione Comunista.

Programma

Relazione lavoro svolto dai circoli
Presentazione documenti congressuali mozione 1 e 2
Interventi iscritte-i
Votazione documenti
Elezioni delegati al Congresso Provinciale
Elezione segretari e direttivi di Circolo
Chiusura lavori 









CETA SDOGANA IL TTIP

Durante questi ultimi mesi ci siamo soffermati sull'importanza di questo nuovo terribile trattato anche se purtroppo tale pericolosità non è stata sufficientemente recepita. L'incubo di un nuovo TTIP si sta materializzando e nel silenzio piu' totale dei media è giunto all'approvazione. Ora toccherà ai singoli paesi respingere il trattato.Ricordiamo attraverso le parole di Eleonora Forenza europarlamentare il significato dell'opposizione che da mesi la vede impegnata per farne conoscere i contenuti.

"Noi votiamo contro perché consideriamo che il Ceta sia un attacco ai luoghi della decisione democratica e un pericolo per gli standard sociali e ambientali», spiega a Left Eleonora Forenza, eurodeputata del Gue/Ngl e membro della commissione Commercio Ue, mentre si divide tra gli interventi in Parlamento e le proteste di piazza. «L’approvazione del Ceta ha conseguenze reali sulla vita dei cittadini». Oltre ai danni che porta con sé, infatti, il Trattato con il Canada “sdogana” il Ttip, perché rischia di essere un vero e proprio cavallo di Troia per le multinazionali, anche in assenza del Ttip. «Sdogana i cosiddetti trattati di nuova generazione che hanno come obiettivo l’eliminazione delle barriere non tariffarie: ovvero i nostri standard di diritti fondamentali, come il lavoro e la salute. In pratica, con il Ceta approvato, a qualsiasi multinazionale basterà aprire una casella postale – o una sede legale – in Canada per avere tutti i privilegi attribuiti dal Ceta. In buona sostanza si otterrebbero gli stessi effetti del Ttip senza averlo approvato».


Hanno votato a favore del CETA
Conservatori e riformisti
Fitto – Sernagiotto
Popolari
Comi – Cesa – Cicu – Dorfmann – Giardini – Mussolini – Maullu – La Via – Patriciello Pogliese – Salini
Socialdemocratici (S&D)
Bettini – Bonafe – Costa – DeMonte – Danti – Gualtieri – Kyenge – Pittella – Picierno – Toia – Zanonato – Zoffoli – Morgano – Sassoli
Non iscritti: Soru
Hanno votato contro il CETA
Movimento 5 Stelle
Adinolfi – Agea – Aiuto – Beghin – Borrelli – Castaldo – Corrao – D’Amato –  Evi – Tamburrano – Valli – Zullo – Zanni – Ferrara – Pedicini – Moi
Lega Nord
Bizzotto – Fontana – Salvi – Borghezio – Ciocca
Lista Tsipras/Altraeuropa
Forenza – Maltese – Spinelli
Verdi
Affronte
Socialdemocratici (S&D)
Benifei – Briano – Caputo – Cofferati – Chinnici – Cozzolino – Panzeri – Schlein – Giuffrida – Viotti
Si sono astenuti sul CETA
Popolari
Cirio
Partito Democratico
Gentile
Tajani (Popolare, come Presidente dell’Europarlamento); Matera, Martuscello (Popolari, assenti). De Castro,  Mosca,  Bresso, Paolucci, Gasbarra (Socialdemocratici (S&D), assenti

 

COSTRUIAMO LA SINISTRA IN OGNI CITTA'




martedì 14 febbraio 2017

CANTU' ANCORA PROVOCAZIONI NERE



La Segreteria Provinciale di Como del Partito della Rifondazione Comunista ed il Circolo Territoriale Prc/SE “Bassa Brianza”, esprimono la tutta la propria indignazione e condannano senza mezzi termini l’ennesima provocazione di stampo fascista ai danni dello stabile di Via Brambilla a Cantù all’interno del quale ci sono le sedi di CGIL, Arci, Auser, Pd, e dove si è riunito per due anni il Comitato Cantù Antifascista.

Mentre le forze democratiche e antifasciste si riuniscono alla luce del sole, loro scelgono il buio per vandalizzare la città, esattamente come facevano i loro predecessori durante il “ventennio”.
La tipologia di propaganda che le organizzazioni neofasciste stanno adottando in tutta la provincia di Como è quella delle scritte sui muri e delle affissioni abusive purtroppo rimaste nella maggior parte dei casi impunite.
Ancora una volta chiediamo con forza che chi ha il potere di farlo pretenda l’applicazione delle leggi vigenti, del reato di apologia di fascismo ed anche i Italia si arrivi all’immediata messa fuori legge di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste.
Gli attacchi sferrati contro la CGIL, sono ormai una triste abitudine nella provincia di Como. Quando i neofascisti iniziano a prendersela con il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori la tenuta democratica del Paese è seriamente messa a rischio.
Auspichiamo in una posizione unitaria presa presto da tutte le organizzazioni, le realtà associative e le forze politiche che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, della resistenza e della Costituzione da essa nata. 

Troppe volte e sempre più spesso si sono verificati simili fatti, e poco conta se Forza Nuova Cantù sostiene di prendere le distanze da coloro i quali hanno disegnato il loro logo sul muro dello stabile in via Brambilla.
Cantù, 14 febbraio 2017
 
 

lunedì 13 febbraio 2017

STOP AL CETA CON LA MAIL AGLI EUROPARLAMENTARI


 Il 15 febbraio la votazione al Parlamento Europeo per il CETA che giunge dal Canada scarsa informazione su un altro trattato simile al TTIP. Sulla pagina facebook STOP AL TTIP  viene spiegato come inoltrare la mail e sensibilizzare altri europarlamentari. Ecco il testo:

On. Europarlamentare, negli ultimi mesi migliaia tra cittadini, associazioni e organizzazioni hanno inviato ai loro rappresentanti all’Europarlamento una richiesta di chiarimento circostanziata sui rischi del CETA. Poche sono state le risposte ricevute. Come cittadino/a italiano/a e come elettore o elettrice nella circoscrizione dove Lei è stato eletto, sono particolarmente preoccupato della politica economica e commerciale messa in campo dalla Commissione Europea. Il TTIP prima e adesso il CETA, per una serie di questioni già evidenti nei testi ufficiali, disegnano una prospettiva di sviluppo che rischia di impattare negativamente sulla filiera agroalimentare italiana, sulla tutela ambientale e persino sulle prerogative degli organismi democraticamente eletti nel nostro Paese, attraverso l’istituzione di un sistema per la risoluzione delle controversie potenzialmente lesivo delle prerogative costituzionali. Il tutto senza offrire garanzie esigibili per le condizioni e i diritti dei lavoratori, come ricordato dai sindacati europei e canadesi e come sottolineato dalla Commissione EMPL. Il Parlamento Europeo è chiamato a ratificare il CETA, un accordo da noi considerato rischioso proprio avendone analizzato i testi e le possibili ripercussioni.
Per questo crediamo che la ratifica del CETA non possa passare sotto silenzio e le chiediamo di prendere in seria considerazione le preoccupazioni dei cittadini e delle cittadine, esprimendo un voto contrario il 15 febbraio al Parlamento Europeo.
Resto in attesa di una sua cortese risposta e le invio cordiali saluti
Firma (nome e cognome, città)




venerdì 10 febbraio 2017

FRANZ PERSONAGGIO DELL'ANNO

Franz Englaro ha stracciato tutti,   è risultato il personaggio dell'anno 2016 piu' votato su il settimanale "Il Notiziario".
Una bella affermazione del nostro  rocker edicolante padernese sempre pronto a concedere solidarietà e vicinanza a chi è in difficoltà.
Franz ha battuto perfino il sindaco Marco Alparone ed altri  come Ivano Cotran  bar Commercio e Giovanni Giuranna consigliere comunale della lista Insieme per Cambiare -affermato blogger cittadino fra i piu' votati.
Il nostro augurio come PRC è che questo sia l'inizio di una splendida carriera dopo tanta fatica e ancora pochi riconoscimenti perchè non è da tutti mettere a disposizione la propria musica per cause sociali.


GIORNATA DELLE FOIBE:NOI RICORDIAMO TUTTO

Oggi giornata delle foibe vede  cancellata l'iniziativa che avrebbe dovuto svolgersi il 12 febbraio intitolata "Io ricordo tutto" con l'ospite Claudia Cernigoi ricercatrice e scrittrice triestina  nel Comune di Arcore. Pubblichiamo il comunicato del PRC Monza e Brianza che denuncia la gravità di  tale fatto.


Ricapitoliamo i fatti. L’iniziativa, curata dall’Anpi di Arcore con il Patrocinio del Comune, doveva avere luogo in una sala del Municipio, in occasione della Giornata del Ricordo. Aveva per titolo “Io ricordo tutto”, e contemplava la partecipazione di Claudia CERNIGOI, ricercatrice e storica triestina, autrice del libro “Operazione foibe tra storia e mito”. Al suo annuncio, si erano scatenati gruppi di estrema destra (quelli che gestiscono in senso sciovinista e neofascista il tema delle “foibe”) per contrastare questo evento, intimidire, minacciare azioni di contestazione. Ed erano riusciti a ottenere che il Comune togliesse il patrocinio all’iniziativa – primo cedimento delle istituzioni. Ma sia la Federazione MB di Rifondazione che l’Anpi provinciale avevano denunciato questa indebita pressione e invitato alla mobilitazione e alla partecipazione tutti cittadini democratici. Ma poi è giunta la notizia che l’Anpi locale ha rinunciato a svolgere l’iniziativa.
La Federazione MB di Rifondazione comunista trova molto grave questo esito. Dichiara di avere piena stima in Claudia Cernigoi, autrice di ricerche fondamentali per una ricostruzione equilibrata e oggettiva degli avvenimenti 1943-45 dei confini orientali; giudica che rinunciare a svolgere l’iniziativa vuol dire darla vinta alle minacce dei gruppi neofascisti, che si sentiranno incoraggiati a proseguire nella loro tracotanza, come vediamo in tutta la Brianza, a Milano, a Varese e in tutta la Regione; significa scoraggiare e disarmare gli antifascisti e i cittadini democratici che si erano impegnati a partecipare e a proteggerel’evento. Rifondazione Comunista si impegna a organizzare un convegno su questa tematica, ripetendo il titolo dell’evento che avrebbe dovuto aver luogo ad Arcore, “Io ricordo tutto”: tutte le distruzioni e le violenze perpetrate dal fascismo italiano in Yugoslavia al fianco dei nazisti, in Albania, in Grecia, nelle guerre coloniali (Libia, Etiopia). Perché questa è la vera memoria, che noi dobbiamo recuperare, diffondere, condividere, contro lo stereotipo vittimista dell’“Italiano brava gente”.
Tutta la nostra solidarietà a Claudia Cernigoi. Organizziamo l’impegno antifascista, a partire dalla riflessione su questi fatti.
Monza, 10 febbraio 2017. Giovanna Capelli, segretaria del PRC Monza Brianza.

giovedì 9 febbraio 2017

GIOVANNI IMPASTATO A MILANO

Imperdibile iniziativa il 17 febbraio 2017 a La Magolfa- Via Modica- Milano organizzata da PRC Milano intitolata  Metti una sera a cena parlando delle mafie con la presenza di Giovanni Impastato fratello di Peppino

Giuseppe (Peppino) Impastato militante di Democrazia Proletaria, muore assassinato dalla mafia il 9 maggio 1978. Assassinato per il suo attivismo contro la mafia. Ma all’inizio media ed autorità tentarono per lungo tempo di accreditare la morte “terroristica”. Si è cercato di uccidere Peppino due volte.

Peppino è un parte importante della storia d’Italia e di come la “meglio gioventù” del ’68 e degli anni ’70 tentò di cambiare il nostro paese. Oggi il suo testimone e il suo sacrificio, è raccolto da tanti giovani e personalità, che ne continuano in ogni parte del paese la denuncia e l’iniziativa.

Venerdì 17 Giovanni Impastato sarà qui con noi per parlare tra amici di mafia e mafie, insieme ad altri ospiti come Giulio Cavalli, che nelle forme più diverse continuano il lavoro di Peppino Impastato.



 

mercoledì 8 febbraio 2017

IL DRAMMA DELL'AVER PERDUTO LA CASA

Riceviamo dal circolo Che Guevara PRC di Cinisello un aggiornamento della situazione sulle famiglie che essendo rimaste senza alloggio avevano occupato uno stabile abbandonato.

Sgomberato edificio di via Filzi 15 a Cinisello. Tra un’ammistrazione in modalità “Ponzio Pilato” e una proprietà sorda alle proposte degli ex-inquilini.
Questa mattina le numerose famiglie che, spinte dalla disperazione di non aver piu’ un tetto sopra la testa, il 29 gennaio scorso avevano occupato lo stabile abbandonato da anni di via Filzi, 15 a Cinisello, sono state sgomberate da un nutrito gruppo di celerini in tenuta anti-sommossa.
Nulla è valsa la disponibilità delle famiglie a corrispondere un affitto alla proprietà e pagare le utenze (probabilmente l’ipotesi di poter cambiare destinazione d’uso all’edificio trasformandolo in area commerciale al fine di poter insediare l’ennesimo supermercato è risultata piu’ allettante per i padroni dello stabile, in origine adibito a foresteria), ne’ la solidarietà di numerosi cittadini cinisellesi che, convinti che non sia accettabile vivere per la strada perché il tuo lavoro non ti permette piu’ di sostenere i costi di un affitto, si sono schierati a favore degli (ex) inquilini.
Il Prc di Cinisello, che ha avuto modo di visitare gli spazi di via Filzi in occasione del pranzo solidale organizzato la scorsa domenica, rinnova la solidarietà alle famiglie sgomberate ed invita la cittadinanza a partecipare alla manifestazione per il diritto alla casa organizzata dalle famiglie sgomberate , che avrà luogo domenica 12 febbraio alle ore 15 in piazza Gramsci, Cinisello

 

martedì 7 febbraio 2017

PRC PADERNO E COMUNITA' CONGOLESE

Porte aperte alla Comunità Congolese di Paderno Dugnano che si riunirà  sabato 11 febbraio 2017 a partire dalle ore 14,30 al circolo  PRC A. Casaletti di Via Riboldi 208.
Uno straordinario momento di aggregazione con chi lavora e risiede nel nostro Comune pur provenendo da una realtà non facile .
Durante la giornata un momento sarà dedicato anche alla continuazione del tesseramento che sta procedendo velocemente per poter accedere al voto durante il Congresso che si terrà a fine febbraio.
RIFONDA CON NOI ISCRIVITI AL PRC!!! 

 


CONSIGLIO COMUNALE: CHI L'HA VISTO?

La pausa natalizia è ormai trascorsa da diverso tempo ma di consigli comunali a Paderno Dugnano neppure l'ombra, il costante ritardo con cui si discutono le questioni cittadine non puo' certo portare beneficio. 
Giovedi' 9 febbraio ore 18,30 in sala Giunta Sala Giunta ci sarà la  riunione della Commissione Territorio chiamata ad approvare tre verbali (21 novembre, 1 e 6 dicembre) e la rettifica di errori materiali nel PGT e a discutere la Proposta preliminare di programma integrato di intervento in Variante al Pgt e al Pds per ampliamento Centro Commerciale Brianza come riporta il blog di Giovanni Giuranna.
 La richiesta di ampliamento del Carrefour padernese va di pari passo con la notizia delle relative riduzioni di personale in corso in diversi punti vendita,  un elemento da prendere in seria considerazione visto che potrebbe riguardare  anche i lavoratori del nostro centro commerciale.
Ritorna cosi' a farsi sentire la problematica lavorativa territoriale dove continuano a mancare dati aggiornati sull'occupazione in Paderno Dugnano utili a comprendere meglio quali siano le aziende in crisi e quelle che invece continuano a resistere nonostante il persistere di una situazione allucinante in cui i giovani pagano ancora il prezzo piu' alto faticando  a trovare stabilità e continuità.


lunedì 6 febbraio 2017

REPRESSIONE IN TURCHIA: A MILANO IL CORTEO

INCONTRO PUBBLICO IL 10.02.2017 E MANIFESTAZIONE IL GIORNO 11.02.2017
A MILANO 

Venerdi' 10 febbraio 2017 ore 21,00 CAM Gabelle
Via San Marco 45 – Milano

Con
FAYSAL SARIYILDIZ, deputato HDP
MAHMUT SAKAR, avvocato di Ocalan
BARBARA SPINELLI, Avvocato
PAOLO FERRERO, Segretario Nazionale PRC, vicepresidente Sinistra Europea

Organizza PRC-SE, in collaborazione con Rete Kurdistan Italia


A 18 anni dal sequestro del Presidente Abdullah Ocalan, che dall'Italia era giunto chiedendo un intervento dell'UE per il suo popolo e che dopo essere stato mandato in Kenia era stato rapito dalla polizia turca e poi rinchiuso nel carcere di Imrali, molte cose sono peggiorate in Turchia. Ora a governare c'è un presidente - dittatore che, in nome della "lotta al terrorismo kurdo", ha fatto sparire nel proprio paese qualsiasi residuo di libertà democratica. Si bombardano i villaggi in cui vivono le minoranze, non solo kurde, si arrestano gli oppositori, anche se eletti in parlamento, per il solo reato di opinione, si chiudono giornali, si tengono in carcere giornalisti, esponenti della società democratica turca, vengono espulsi gli "stranieri scomodi" che si interessano di quanto accade in Turchia. Una guerra senza fine in cui l'escalation sembra caratterizzata dal presidenzialismo totale, da una islamizzazione forzata della società, dalla minaccia di reintrodurre la pena di morte. Nel frattempo l'UE ha stretto con il regime di Erdogan un accordo per trattenere i richiedenti asilo in cambio di 6 mld di euro, nel frattempo le aziende militari europee e anche italiane concludono vantaggiosi accordi commerciali con il regime, nel frattempo, il presidente Ocalan è rinchiuso nell'isola fortezza di Imrali mentre migliaia sono i detenuti politici.
Rifondazione comunista, riconoscendosi in pieno non solo nella lotta del popolo kurdo ma nelle intuizioni politiche che guidano la loro azione in Turchia come nel Rojava in Siria, vuole provare a discuterne alla vigilia del grande appuntamento della manifestazione nazionale che si tiene a Milano.
Lo farà partendo da tre punti di vista complementari: quello di Faysal Sariyldiz, deputato HDP (la forza politica che malgrado la repressione ha portato in parlamento deputati kurdi e turchi uniti in una lotta per la democrazia e i diritti). Qello dell'avvocato Barbara Spinelli che da anni difende gli oppositori kurdi e che recentemente è stata cacciata dalla Turchia per la sua attività non gradita al regime. E quello del segretario nazionale del Prc Paolo Ferrero. Organizziamo questo incontro per aprire un dibattito che non si conclude certo con il corteo nazionale ma che intende mantenere il profilo del nostro partito sui temi della solidarietà internazionalista come sulla necessità di apprendere dalle lotte di liberazione. L'iniziativa si svolge in collaborazione con la Rete Kurdistan di cui Rifondazione Comunista si considera parte attiva e integrante. 

sabato 4 febbraio 2017

PSICOSUONO NUOVO ALBUM IN ARRIVO

Quando si parla di band presenti sul nostro territorio in grado di "creare" musica propria senza dover ricorrere alle solite cover viene in mente il gruppo Psicosuono.
Una band che abbiamo imparato ad apprezzare e conoscere nelle nostre feste, fiere ed anche in occasione di diverse manifestazioni di solidarietà.
La formazione attuale è costituita da Elisabetta Giglioli Voce, Elisa Costanzo Voce, Dario Merati Basso elettrico, Claudio Bellamacina Chitarra elettrica ed acustica ,  Betty Accorsi Voce, Sax soprano e contralto, Matteo Severini Batteria, Stefano De Marchi -Chitarra elettrica ed acustica,
L'uscita del prossimo album intitolato "Metropoli" è prevista per la fine del 2017 , un lavoro dedicato proprio alla città ed ai suoi abitanti.
 Stefano De Marchi spiega esattamente la tematica scelta :"Ogni brano rappresenta la prospettiva attraverso la quale ogni individuo vive la propria vicenda umana. Uno spaccato della quotidiana battaglia con i propri limiti, alienato ed intrappolato nel vortice metropolitano, tra euforia e disperazione, difficoltà e benessere, lusso e degrado,impegno e indifferenza. Un viaggio dentro la banalità dello status quo, oltre l'orizzonte dei sogni più arditi, sulla linea di confine che separa l'uomo dalla gloria.....o dalla follia.Per gli Psicosuono ogni uomo ha una storia da raccontare;la città è un album di ricordi che ogni giorno cerca di sfuggire all'oblio, al vuoto della memoria. Metropoli vuole esortare tutti a prestare ascolto a coloro che narrano la loro storia."
L'augurio di tutti noi è quello di un enorme successo a coronamento dello sforzo e dell'impegno che perdura da svariati anni ma che non scalfisce una cosi' bella e ormai equipaggiata band!


venerdì 3 febbraio 2017

DE MAGISTRIS EVOLUZIONI DELLA VERA SINISTRA


"Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha partecipato all'assemblea del suo movimento politico, DEMA, che ha eletto il proprio direttivo che sarà guidato dal fratello del Sindaco Claudio. "Noi siamo un movimento popolare che vuole dialogare con gli altri movimenti, non ci interessa essere un segmento del centro sinistra - ha detto De Magistris - leggo di Pisapia, di D'Alema, dell'Ulivo, non ci interessa anche se guardiamo a queste operazioni con rispetto". Il Sindaco ha annunciato che resterà al suo posto fino a fine mandato nel 2021 ma Dema si candiderà alle elezioni regionali del 2020 contro Vincenzo De Luca."



Siamo molto contenti per la scelta di Luigi de Magistris e delle compagne e dei compagni di DEMA di strutturarsi esplicitamente come soggetto politico non solo napoletano, ma anche nazionale. Con l’assemblea di ieri il campo complessivo della sinistra di alternativa si arricchisce di una voce significativa e originale, e non abbiamo dubbi sul fatto che le battaglie per rendere vivi i principi di equità e giustizia sociale sanciti dalla nostra Costituzione ci vedranno camminare fianco a fianco anche oltre la città di Napoli. Rivolgiamo quindi l'appello a DEMA: costruiamo insieme la sinistra di alternativa in tutta Italia.
Paolo Ferrero  



giovedì 2 febbraio 2017

RICHIESTA INCONTRO DEI COMMERCIANTI DEL MERCATO

Il mercato di Via Oslavia e il suo degrado, i commercianti chiedono spiegazioni all'amministrazione padernese.

BATTILOCA ZONA DIMENTICATA?

Quando si descrive Paderno Dugnano città si fa fatica a ritrovare un centro comune, 7  grandi quartieri cosi' diversi tra loro e a volte cosi' lontani.
Battiloca è quella zona che si trova ai confini con Cassina Nuova di Bollate, vicino alla statale dei Giovi e ricordata soprattutto per l'azienda Pirelli. 
Una strada dissestata ,poco illuminata con qualche abitazione e Battiloca risulta praticamente  un po' dimenticata come certe vie ai confini dei vari paesi.
Una volta a detta dei piu' anziani erano tanti campi con piccoli agglomerati lontani dal centro identificato come luogo dove c'era il Municipio, oggi invece tante abitazioni,strade, aziende si trovano a ridosso della statale dei Giovi ed anche qui nemmeno l'ombra di piccoli negozi sopravvissuti alla grande distribuzione. Difficile lo spostamento senza ricorrere all'utilizzo dell'auto, il solito gatto che si morde la coda: mancanza del piccolo commercio,uso dell'auto, inquinamento dell'aria ed acustico solito mix corredato dalla solitudine, dal silenzio di queste strade che con il calare del sole si spengono in tutti i sensi. Il vuoto lascia posto alla microcriminalità dove esiste il deserto le città diventano bocconi prelibati per chi delinque.
Una piccola fotografia di quello che accade troppo spesso in tante
cittadine di provincia, dove il vivere diviene sopravvivere quando non si è piu' in grado di comprendere che incentivando certe attività si puo' ridare un senso a quel quotidiano già di per sè difficile e pesante .Battiloca potrebbe essere rivalutata iniziando con   asfaltarne la strada e magari favorendo la ristrutturazione di certe vecchie corti, fiori all'occhiello da non far cadere nel dimenticatoio.

"Nella mia città
c'è una casa bianca
con un glicine in fiore
che sale, sale, sale su
sulla mia città
c'è un cielo grande
che ti spalanca il cuore
e non ti delude mai"  
Mango