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martedì 27 novembre 2018

Paderno Dugnano e il non rispetto dei valori antifascisti della Costituzione




IL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA è venuto a conoscenza della volontà dell'Amministrazione comunale di Paderno Dugnano di intitolare una via della città a Giorgio Almirante.

Occorre ricordare che, il sopracitato personaggio è stato protagonista di una pagina buia della storia del nostro paese, fascista nel corso del ventennio e promotore a capo della continuità di un partito che ha rivendicato per lungo tempo le logiche aberranti di quella ideologia.

Se fosse confermata la notizia, si capirebbe il perchè del respingimento, da parte della maggioranza che governa la città, dell'ordine del giorno sul rispetto dei valori della nostra Costituzione repubblicana e antifascista presentato nel consiglio comunale del 6 novembre scorso, e cioè che siamo di fronte ad una preoccupante fase, nel nostro comune e nel nostro Paese, di attacco alla democrazia da parte delle forze di destra e di centro destra a largo raggio.

Invitiamo pertanto tutte le forze democratiche, presenti e non in consiglio comunale, le associazioni  democratiche a tenere alto il livello di coscienza e di vigilanza democratica affinchè si respingano rigurgiti sempre più frequenti che inneggiano al fascismo in tutte le sue forme, vecchie e nuove.

Il Partito della Rifondazione Comunista Circolo A. Casaletti di Paderno Dugnano.

Paderno Dugnano 26/11/2018

domenica 18 novembre 2018

COMUNICATO STAMPA



Partito della Rifondazione Comunista
Circolo “A. Casaletti” di Paderno Dugnano


Comunicato Stampa


Rifondazione Comunista Paderno Dugnano: Conclusa l’esperienza di Potere al Popolo, avanti per la costruzione di una alternativa di sinistra popolare.

Il Circolo del PRC di Paderno Dugnano, riunitosi il 14 novembre alla presenza del Segretario Provinciale Matteo Prencipe, ha preso atto dell’involuzione che è stata impressa al processo di Potere al Popolo da una parte dei soggetti politici che con noi avevano promosso un anno fa la lista. Si è perseguito l’obiettivo di trasformare quello che doveva essere un movimento politico sociale unitario, in un micro partito caratterizzato da una linea settaria e di autosufficienza. Si conclude quindi per il PRC l’esperienza politica di Potere al Popolo, ma prosegue l’impegno unitario con tutti coloro che vorranno impegnarsi per la costruzione di una sinistra di alternativa ampia e popolare.

Il PRC di Paderno Dugnano, rilancia la costruzione di una alternativa di sinistra popolare nel territorio. Saranno avviate interlocuzioni con le forze politiche/sociali, disponibili a costruire a partire dalle prossime elezioni comunali del 2019 una proposta programmatica alternativa alle destre, al M5S e al centrosinistra. Congiuntamente con i territori di Cormano e Cusano Milanino, il Partito avvierà un percorso organizzativo e politico, rivolto a far crescere le mobilitazioni di opposizione al governo con tutte le forze di sinistra di alternativa disponibili.

Il Circolo PRC “A. Casaletti” di Paderno Dugnano

Paderno Dugnano, 16 novembre 2018

mercoledì 7 novembre 2018

L'Amministrazione comunale padernese respinge l'odg sul rispetto dei valori della Costituzione Repubblicana e Antifascista





Ieri sera al consiglio comunale padernese , la maggioranza ha respinto l’ordine del giorno presentato da tutti i consiglieri di minoranza sul rispetto dei valori della Costituzione repubblicana e antifascista.

Un ordine del giorno che avrebbe dovuto essere votato da tutto il consiglio comunale all’unanimità, visto che i valori della nostra Costituzione e la messa al bando di qualsiasi gruppo/movimento/partito che si richiami al pensiero fascista dovrebbe accomunare tutti i cittadini italiani democratici a prescindere dal partito di appartenenza .


Così non è stato , e l 0dg è stato bocciato senza risparmiare agli attoniti presenti due orribili interventi (consigliere Boatto (Paderno Dugnano cresce ) e Viviani  (Lega) che non meritano nemmeno di essere commentati.

Il vice sindaco Bogani ha messo la ciliegina sulla torta affermando che a Paderno non cè bisogno di votare un ordine del giorno perché la costituzione viene sempre rispettata dall ‘attuale amministrazione comunale.

Qui il video del consiglio comunale

Ci domandiamo allora chi ha dato il permesso a casa pound di occupare il suolo  pubblico padernese con un gazebo nella scorsa campagna elettorale per la raccolta firme?

Il  vicepresidente di casa pound Simone Di Stefano in un intervista fatta a Libero afferma :

"Certo, siamo orgogliosi di rappresentare il fascismo sociale. Il fascismo ha unito l'Italia, ha costruito una patria, ha dato assistenza sociale e diritti ai lavoratori, ha realizzato grandi opere. Nello spirito continuiamo ad essere fascisti “.

Quindi, quale rispetto della Costituzione e dei valori antifascisti ha questa amministrazione comunale?


domenica 4 novembre 2018

4 novembre 2010 Tragedia Eureco





Nel triste anniversario della tragedia dell'Eureco di Paderno Dugnano, ricordiamo i 4 lavoratori morti in quel terribile incendio pubblicando il comunicato stampa del Comitato a sostegno delle Vittime e dei famigliari. 

4 NOVEMBRE 2010
4 novembre 2010 ore 15,30 in una fabbrica di stoccaggio rifiuti pericolosi , l’ Eureco di Paderno Dugnano, scoppia un terribile incendio , 4 lavoratori perdono la vita e altri 4 rimangono feriti. Incendio causato dalla totale inosservanza di misure di sicurezza inoltre l’azienda miscelava in modo fraudolento rifiuti pericolosi.
Il titolare , Giovanni Merlino , riconosciuto colpevole fu condannato a soli 5 anni di reclusione , una pena davvero irrisoria mentre le famiglie delle Vittime e i Lavoratori superstiti sono stati trattati in maniere diverse, infatti solo due lavoratori (direttamente dall’azienda) sono stati risarciti, mentre gli altri lavoratori che erano in forza alla cooperativa TNT, attendono un congruo risarcimento.
Nel frattempo Merlino ha venduto la fabbrica e l’Eureco diventa “Nuova Tecnologia e Ambiente” la quale ottiene da parte della città Metropolitana milanese, tutte le autorizzazioni per le stesse attività di smaltimento rifiuti pericolosi. Il nostro comitato insieme ad associazioni, cittadini e alcune forze politiche, ha messo in campo svariate iniziative contro l’apertura di un nuovo sito con la medesima attività nell’area ex Eureco, una scelta che oltre ad essere irrispettosa nei confronti delle Vittime è irresponsabile, vista l’ubicazione dell’area prospicente al canale Villoresi e alla superstrada Milano Meda.
Nel 2016 l’Amministrazione Comunale Padernese con l’apporto prezioso dell’associazione Medicina Democratica che ha fornito un aiuto tecnico importante , ha fatto ricorso al Tar contro le autorizzazioni di Città Metropolitana.
L’ 8 agosto 2017 la sentenza del Tar dichiara la sospensione delle autorizzazioni, di conseguenza il nuovo impianto di fatto, non potra' iniziare l'attivita' di smaltimento rifiuti.
Sono trascorsi 8 anni da quel tragico giorno, e noi non dimentichiamo Harun Zeqiri , Leonard Shehu, Salvatore Catalano, e Sergio Scapolan , sono Vittime di un processo produttivo malato, ignorante e centrato esclusivamente sul massimo profitto.
Il nostro impegno continua in difesa del diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro , un diritto sempre più messo in pericolo da politiche scellerate liberiste, che tolgono diritti ai lavoratori e che poi nei tribunali assolvono dirigenti e imprenditori responsabili delle morti sul lavoro, e di lavoro, di migliaia di lavoratori nonostante le prove schiaccianti.
Il nostro impegno continuerà anche nel seguire la vicenda della nuova società di smaltimento rifiuti e per quanto possibile continueremo a seguite la situazione degli ex lavoratori.