Il 15 febbraio la votazione al Parlamento Europeo per il CETA che giunge dal Canada scarsa informazione su un altro trattato simile al TTIP. Sulla pagina facebook STOP AL TTIP viene spiegato come inoltrare la mail e sensibilizzare altri europarlamentari. Ecco il testo:
On. Europarlamentare,
negli ultimi mesi migliaia tra cittadini, associazioni e
organizzazioni hanno inviato ai loro rappresentanti all’Europarlamento
una richiesta di chiarimento circostanziata sui rischi del CETA. Poche
sono state le risposte ricevute. Come cittadino/a italiano/a e come
elettore o elettrice nella circoscrizione dove Lei è stato eletto, sono particolarmente preoccupato della politica economica e commerciale messa in campo dalla Commissione Europea.
Il TTIP prima e adesso il CETA, per una serie di questioni già evidenti
nei testi ufficiali, disegnano una prospettiva di sviluppo che rischia
di impattare negativamente sulla filiera agroalimentare italiana, sulla
tutela ambientale e persino sulle prerogative degli organismi
democraticamente eletti nel nostro Paese, attraverso l’istituzione di un
sistema per la risoluzione delle controversie potenzialmente lesivo
delle prerogative costituzionali. Il tutto senza offrire
garanzie esigibili per le condizioni e i diritti dei lavoratori, come
ricordato dai sindacati europei e canadesi e come sottolineato dalla
Commissione EMPL.
Il Parlamento Europeo è chiamato a ratificare il CETA, un accordo da
noi considerato rischioso proprio avendone analizzato i testi e le
possibili ripercussioni.
Per questo crediamo che la ratifica del CETA non possa passare sotto silenzio e le
chiediamo di prendere in seria considerazione le preoccupazioni dei
cittadini e delle cittadine, esprimendo un voto contrario il 15 febbraio al Parlamento Europeo.
Resto in attesa di una sua cortese risposta e le invio cordiali salutiFirma (nome e cognome, città)
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