Per vasca di laminazione si intende un’opera idraulica volta alla realizzazione di un ampio bacino scavato in profondità per permettere il contenimento delle acque che, in caso di piena, il fiume non è in grado di contenere nel suo alveo.
A questo proposito citiamo l'interessante intervento del sindaco di Senago L. Fois che da anni si sta battendo a fianco dei propri concittadini con il ricorso al Tar ed al Consiglio di Stato per una risoluzione meno invasiva delle vasche di laminazione e piu' adatta al territorio come:
- la bonifica immediata del Seveso (rigenerazione delle acque, controllo e adeguamento delle fognature dei comuni che scolmano nel Seveso e dei depuratori obsoleti, ricerca e applicazione dell’invarianza idraulica) in modo da convogliare, se necessario, una parte delle acque pulite al Ticino;
- il riutilizzo dell’impianto di depurazione dismesso di Varedo come vasca di decantazione collegata al depuratore di Pero
- il raddoppio del Canale Scolmatore Nord Ovest(già previsto) anche nel breve tratto mancante in Senago (580 m), in modo da poter sfruttare appieno la sua capacità di portata;
- la realizzazione del primo invaso alle porte di Milano e del secondo lungo l’asse del Seveso: la miglior salvaguardia è garantita dalla vicinanza dell’invaso al luogo da proteggere (e Senago si trova a 5 Km dal corso del Seveso!
Un momento di confronto sicuramente importante che ha avuto come protagonista il fiume Seveso, piu' volte utilizzato come discarica e che oggi potrebbe riacquistare bellezza ed importanza con una maggiore attenzione da parte dei vari amministratori semplicemente prendendosene cura con una maggiore pulizia e messa in sicurezza degli argini ,evitando l'abbruttimento del territorio con vasche di laminazione che non risolverebbero il problema delle esondazioni.
Presente una nostra delegazione PRC A. Casaletti-
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