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venerdì 21 settembre 2018

PIU' COMODATI D'USO AIUTEREBBERO LE FAMIGLIE AD AFFRONTARE IL CARO LIBRI!


Dal Comitato per la Scuola Pubblica di Paderno Dugnano, l'interessante post che riguarda il caro libri, una realtà con cui molte famiglie sono costrette a misurarsi.

I costi dei libri di testo, in continuo aumento, gravano in maniera esorbitante sul portafogli delle famiglie, costrette nella maggior parte dei casi a erodere i propri risparmi o a limitare drasticamente le spese per il tempo libero. In questi anni i tetti di spesa per i libri di testo nelle le scuole non sono mai stati ridotti, anzi, il collegio docenti può liberamente decidere di aumentare il limite complessivo del 10% ogni anno scolastico, con il solo dovere di motivare questa modifica. In questo modo, anno dopo anno vengono adottati testi identici nella sostanza, ma dai costi lievitati per insignificanti modifiche nell’impaginazione, una vergogna che ingrossa le tasche delle case editrici e che assomiglia molto a un ricatto.
Due anni fa il MIUR, con la nota 3503 del 30 marzo 2016 ha confermato l’intero quadro normativo a cui le istituzioni scolastiche devono fare riferimento. Tra le varie disposizioni é stata riconfermata l’abolizione del vincolo pluriennale di adozione dei testi scolastici. Consentendo, quindi, ai docenti di adottare ogni anno una nuova edizione, il MIUR assicura, nei fatti, la propria complicità ai meccanismi speculativi delle lobby editoriali.
Con l’inserimento sempre più massiccio di libri in formato misto (digitale-cartaceo) e totalmente digitale, si sono ulteriormente complicate le cose per le famiglie. Si tratta di normali libri di testo a cui si aggiunge un CD-ROM o un link, che rimangono perlopiù inutilizzati, ma comportano un rilevante aumento del prezzo di copertina.
Come Comirato per la Scuola Pubblica abbiamo più volte denunciato l’inadeguatezza delle attuali misure di sostegno all'istruzione poste in essere dagli ultimi e l'attuale Governo, nonché l’assenza di un qualsivoglia accenno al diritto allo studio all’interno della legge Buona Scuola..
Anche a Paderno Dugnano è necessario ridiscutere di tutte le strategie di mutualismo che spesso sono state messe in pratica con successo gli anni passati, come il "comodato gratuito" e i mercatini dell'usato, che erano però efficaci grazie ad una politica responsabile dei Comitati genitori e dei CDI (vedasi l'esperienza del Comprensivo Gramsci), che a differenza di quanto accade spesso oggi erano attenti alla solidarietà e al concreto impegno sociale.
In quest'ottica, i mercati di interscambio solidale e le autoproduzioni di materiale (come, per esempio, i diari scolastici) se fossero riproposte, sostenute e sotto il controllo di genitori, studenti e insegnanti potrebbero rappresentare un modello di lotta al caro scuola popolare.
Ma unitamente a cio'bisogna comunque rivendicare con intransigenza un
. piano Nazionale sul Diritto allo Studio che contenga il comodato d’uso per i libri di testo e che, soprattutto, sia rispettato e reso effettivo da leggi regionali.


19 settembre 2018
Csp Paderno Dugnano.



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