Il Partito della Rifondazione Comunista pur nel suo piccolo dimostra come sempre grande umanità e disponibilità nell'aiuto che dovrebbe essere fornito da altre strutture.
Il significato è contenuto in questo piccolo post di Paolo Ferrero che riassume il tipo di società "umana" in cui Rifondazione Comunista continua a credere.
Ieri, nove richiedenti asilo che rischiavano l'assideramento a
Pordenone, sono stati ospitati nella sede provinciale di Rifondazione
Comunista per passare la notte. Questo in base ad un elementare
principio di umanità che evidentemente gli amministratori comunali di
Pordenone non conoscono. Fa impressione che, appena passato il Natale,
amministrazioni locali che allestiscono presepi e inneggiano al
cristianesimo, non siano per nulla preoccupati che i novelli Giuseppe,
Maria ed anche Gesù - per non parlare dei re magi - possano
tranquillamente morire assiderati. Noi comunisti la pensiamo in modo
diverso. Per noi gli uomini e le donne sono tutti eguali e tutti hanno
diritto a non morire di freddo.
Anche per questo oggi saremo in piazza a Gorizia per denunciare la
ipocrita gestione delle politiche migratorie dei governi europei che
vogliono costruire nuovi CIE, come a Gradisca, o centri di smistamento,
come a Cona (VE), che sono luoghi indegni.
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