UNA BREVE CONSIDERAZIONE SULLA PRESENZA DI MATTEO SALVINI A COMO
Individui
che provano in continuazione a strumentalizzare la disperazione delle
persone. Individui come questo con la maglia con la scritta “libera
Como”, che non ha mai lavorato un giorno in vita sua, famoso per
il suo assenteismo al Parlamento Europeo, a capo di un partito che solo
alla guida di Regione Lombardia ha più indagati di Forza Italia nei
tempi d’oro pretendono di venire a Como ad insegnare alla popolazione come si deve agire.
Rabbrividisco solo all’idea.
La verità è che la nostra città caro Salvini ha dato prova di grande solidarietà.
I più di 700 volontari
che in questi mesi si sono attivati per rendere il più vivibile
possibile la permanenza dei profughi in città, ed i soli 20 tuoi “sostenitori” che venerdì scorso scandivano frasi passibili di denuncia per incitamento all’odio sono la dimostrazione che le teorie leghiste a Como non attaccano con buona pace tua, della Lega e
della vostra sezione cittadina (che una sera in stazione davanti alle
telecamere di una tv di Berlusconi ha avuto la pretesa di spacciarsi per
un gruppetto di cittadini).
La nostra città ha reagito all’emergenza dimostrando umanità, dimostrando di essere solidale.
La figuraccia di venerdì
dimostra realmente che le pagliacciate in stile Pontida, a maggior
ragione in un momento tanto delicato come questo, a Como non sono
gradite.
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