Ma come si dice che in Italia non si fanno figli e Paderno Dugnano ne sfata le statistiche??
A PADERNO MANCANO GLI ASILI NIDO, IL COMUNE RISPONDE CHE SONO NATI TROPPI BAMBINI.
L'italia non e'un paese per fare figli,nonostante la martellante campagna demagogica e strumentale pro natalità.
Consultori, stato sociale e servizi che dovrebbero sostenere le donne
che lavorano sono l'ultimo dei pensieri delle Amministrazioni pubbliche e
si assiste ovunque al taglio di personale, dismissione di strutture,
chiusure di centri di riferimento per le famiglie.
L'asilo nido
e'un' istituzione di carattere assistenziale ed educativo derivante da
esigenze della società moderna, in realtà e'stata ridotta ad un diritto
elitario, a cui sempre più persone rinunciano a causa dei costi che
pochi possono permettersi.
Già questo e'di per sé incivile.
Per non parlare poi dell'introduzione del famigerato indicatore Isee:
spacciato come strumento per garantire equità, in realtà serve ad
escludere meglio a causa dei tetti bassissimi volutamente inseriti allo
scopo di negare i servizi e incentivare il privato su basi fittizie di
reddito (non si può ,infatti,tramite il calcolo delle entrate nette,
stabilire la situazione di reddito delle persone).
A Paderno, in
seguito alla pubblicazione delle graduatorie per l'accesso al servizio
di nido comunale come ogni estate é partita la discussione sui social
network nei gruppi di cittadini : all'ordine del giorno l'amara
"sorpresa"(?) di vedere che solo un terzo dei residenti aventi diritto
potrà fruire del servizio.
Per i bambini di Paderno (cioè per la
loro maggioranza)quella dell'istituto privato diventa una scelta
obbligata, a prescindere da quelle che possono essere le tendenze o i
diritti delle loro famiglie, eventualmente rispetto all'optare o meno
per un'educazione orientata confessionalmente.
Ma il fatto che alcune strutture private siano di tipo parrocchiale non é certo l'unico problema.
E'infatti ancora più sconvolgente delle graduatorie la risposta che
l'Assessorato ai servizi sociali sta rivolgendo ai gruppi di cittadini
che hanno chiesto degli incontri per far notare che un diritto dei loro
bambini e dei genitori lavoratori viene negato:
"non ci aspettavamo l'incremento demografico siamo rimasti spiazzati".
E'incredibile la lungimiranza e la progettualita' che con questa
affermazione l'assessorato dirigente (non) dimostra. Sono tempi questi
in cui l'ospedale pubblico rimane spiazzato perché "ci sono tanti
ammalati" e la scuola pubblica perché tante persone vogliono studiare. E
intanto la popolazione viene guarda sospinta verso il privato.
La
questione degli Asili nido qui non e'per niente nuova, sopravvivono in
strutture poco curate dove nel 2014 (a Palazzolo) è scoppIato
addirittura un caso per il caldo nei locali che ospitano i bambini
mentre anziché aumentare l'offerta pubblica si convenzionano spazi
privati e sempre più famiglie rinunciano al servizio.
Vorremmo
capire se qualcuno fra le persone impegnate per la campagna elettorale
locale alle porte ha delle risposte o proposte di altro genere o più
interessanti.
22 giugno 2018.
Comitato per la Scuola Pubblica
Paderno Dugnano
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