DOCUMENTO
Il frutto del lavoro sul territorio siamo noi, quelli che credono in un progetto diverso dai soliti agglomerati e lo esprimiamo in questo documento.
CI SIAMO E PROSEGUIAMO
L'entusiasmo iniziale che ha visto
l'impegno dei tanti compagni e compagne , in particolare riguardo ai
rapporti del nostro partito con il movimento Potere al Popolo, ha
dimostrato ancora una volta di arenarsi di fronte a risultati
elettorali al di sotto delle previsioni, sintomo di una stagnante
situazione che si basa esclusivamente sulle percentuali di risultato.
Anche questa volta la storia si ripete, nonostante si fosse detto e
ridetto che il 5 marzo sarebbe stato solo un punto di partenza.
Per
noi Potere al popolo, in questo momento, puo' essere una possibilità,
un nuovo inizio, da non sprecare a causa del solito egocentrismo con
cui riusciamo a distruggere quel poco che faticosamente abbiamo
costruito. Ripetute e accese discussioni sui social, che vedono il
documento presentato all'ultimo CPN da numerosi membri della nostra
segreteria ,non aiuta a trovare quel sano e buon confronto che dovrebbe
sfociare in una quadra per tutti,le nostre diversità viste sempre come
bene prezioso a cui attingere, ancora una volta diventano spunto per
divisioni interne che portano sempre ad esclusioni e abbandoni.
Le
compagne e i compagni di altre formazioni politiche e non , che si sono
avvicinati o riavvicinati durante l'ultima tornata elettorale ,sono un
bene che non dobbiamo lasciarci sfuggire, ma che anzi dobbiamo
consolidare e ampliare.
Le lotte sui territori si inaspriranno
sempre piu', abbiamo di fronte battaglie che da soli non riusciremo mai a
portare avanti, tantomeno rivolgendoci alle forze liberiste che troppo
spesso hanno sfruttato il nostro lavoro e che poi si sono dimostrate
inaffidabili e lontane dalle nostre posizioni. E’ vero che ogni circolo
ha la sua autonomia, ma pensiamo che, salvo caso marginali e
particolari, si dovrebbe mantenere una linea comune, di alternativa alle
destre xenofobe e alle destre liberiste, e di alternativa alle
politiche moderate condotte dai vari"centrosinistra "che l'ascesa di
quelle destre hanno favorito, facendone pericolosamente da
apripista(es.Minniti-Orlando) avendo il coraggio di staccarsi da vecchie
e frammentarie logiche esclusivamente istituzionali, per poter
approdare ad un percorso piu' nitido e unitario con quelle forze e
persone che intendono la politica soprattutto come lotta e impegno nella
società, più che come ricerca di risultati elettorali .
Il
continuo denigrare e definire settario un movimento con cui si è
condiviso un nuovo cammino , anzichè cercare di ampliare con l'adesione
di altri gruppi appare come un attacco da parte di chi non vuol nemmeno
provare a comprendere che l'epoca delle continue analisi e lotte interne
non paga, la gente non comprende ha bisogno di risposte effettive e
concrete.
Nei nostri territori intendiamo continuare a
sostenere e contribuire alle iniziative di Potere al Popolo, perché
Potere al Popolo siamo anche noi e sta anche a noi migliorarne le
criticità; cosa che può avvenire solo con la partecipazione attiva di
tutti.
Diciamo basta a questo continuo testa a testa iniziando
come compagne e compagni a condividere i fabbisogni che giungono dalla
radicalità dei nostri territori lasciando spazio al lavorio e alla
costanza di cui siamo capaci
Giovanna Baracchi circolo PRC di
Paderno Dugnano, Mario Pittella circolo PRC di Rho, Laura Bassanetti
circolo PRC di Paderno, Tarcisio Garagozzo circoloPRC di Paderno,
Giovanni Carenza circolo PRC di Milano, Massimiliano Murgo circolo PRC
di Rho, Silvia Cortesi circolo PRCdi Paderno,Carla Riva circolo PRC di
Novate, Nino De Meo circolo PRC di Novate, Andrea Penoni circolo PRC di
Senago, Sonia Coloru circolo PRC di Senago, Gianluca Gazzara circolo èRC
di Rho, Francesca Lanari circolo PRC di Paderno, Domenico Camelia
circolo PRC di Paderno, Cristian Gligora circolo PRC di Paderno,
Giuseppe Monteleone circolo PRC di Paderno.
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