Un vero e proprio "business" sulla salute di noi tutti.
La Giunta regionale della Lombardia ha deliberato (DGR 6551/2017) di modificare profondamente l’assetto della medicina generale
separando
i pazienti in due categorie: i pazienti ”semplici” e i pazienti
“cronici”, affidando questi ultimi a un cd gestore pubblico o privato
(in pratica sarà privato).
Il
gestore deve sottoscrivere un patto di cura con il paziente cronico, si
occupa di prescrivere gli esami necessari a partire da un “set” di
prestazioni predefinite; per questo riceve un contributo monetario fisso
dalla regione il cui eventuale residuo resta nelle sue mani.
Tutto questo sta avvenendo nella più totale assenza di informazioni dei cittadini.
i
malati cronici tra novembre e dicembre riceveranno una lettera da
regione Lombardia dove gli si proporrà di scegliere un"gestore" con il
quale dovranno firmare un "contratto di adesione" che li terrà vincolati per un anno, non sarà possibile revocare l'adesione prima della scadenza contrattuale. A fronte di tutto questo verranno organizzate
altre
iniziative nei territori, per informare i
cittadini ed invitarli a rifiutare la proposta di Regione Lombardia che
verrà loro inviata.
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