I centri antiviolenza lombardi sono in presidio contro il progetto della Regione Lombardia, che intende cambiare le regole relative al loro operato. La giunta Maroni chiede loro di non rispettare l'anonimato e il non obbligo di denuncia, due principi sanciti dalla convenzione di Istanbul e cardini della loro metodologia. Giù le mani dalla libertà di scelta delle donne!
Vi ricordiamo di firmare la petizione su change.org mancano solo 1400 firme!!!
SALVAGUARDIAMO I CENTRI ANTIVIOLENZA!
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