Palermo sabato 2 settembre 2017 tanti giovani siciliani si sono riuniti per chiedere a gran voce la liberazione dei giovani militanti arrestati durante il G20 di Amburgo da circa due mesi detenuti nel carcere di Billwerder.
Purtroppo per Fabio Vettorel il ricorso è stato negato proprio in data 31 agosto 2017" la Corte Costituzionale tedesca ha rigettato il ricorso in terzo appello di giudizio per la scarcerazione di Fabio,
il diciottenne arrestato durante le perquisizioni seguite al NoG20 di
Amburgo. La Corte non ha concesso la scarcerazione di Fabio affermando
di non avere competenze sufficienti in materia.Il ricorso su cui tutti avevano riposto le loro speranze non è stato
accolto. Rimarrà in carcere Fabio Vettorel, il 18enne di Feltre
arrestato durante il G20 di Amburgo il 7 luglio mentre aiutava una
manifestante ferita a un piede insieme all’amica 23 enne Maria Rocco,
che a differenza sua è stata scarcerata il 10 agosto. Il 27 luglio,
attraverso la legale Gabriele Heinecke di Amburgo, era stato depositato
un ricorso alla Corte Costituzionale Federale tedesca, in cui si
chiedeva la scarcerazione del ragazzo." da Osservatorio Repressione.
Riproponiamo l'accorato appello della mamma di Emiliano uno dei giovani comunisti siciliani.
“Io non posso arrendermi e insieme ai
tanti che hanno espresso da tutta Italia e da tutta Europa solidarietà e
vicinanza a mio figlio e agli altri ragazzi arrestati ad Amburgo,
continuerò a lottare fino a quanto Emiliano, Orazio, Alessandro,
Riccardo e Fabio non saranno liberi. Fino a quando non saranno tutti
liberi”. Parole di Fina Fontana, la mamma del giovane Emiliano, uno dei
ragazzi italiani in carcere, in Germania, dal giorno delle
manifestazioni che contestavano il G20. Un caso seguito, fin dal nascere
da Globalist che in due occasioni ha raccolto le parole di denuncia
della mamma di Emiliano, e la sua preoccupazione che le autorità
italiane non facessero quel che si poteva fare perché le autorità
tedesche non mostrassero il pugno duro soprattutto con gli arrestati
stranieri, soprattutto con i giovani italiani. Mamma Fina è delusa dal
comportamento del ministero degli Esteri. Emiliano Puleo, uno dei tre
ragazzi siciliani, è in carcere da quasi due mesi in Germania, dopo le
manifestazioni contro il G20 di Amburgo di luglio.
“Il governo non ha
proferito parola in merito - dice mamma Fina - non ha voluto nemmeno
interessarsi della questione. In Italia, evidentemente, esistono
cittadini di cui la politica non si vuole occupare, forse per non
rischiare di infastidire la potente Germania”. In una lettera
indirizzata a Repubblica, la madre del militante di Rifondazione
Comunista di Partinico torna ad esprimere profonda amarezza per la
vicenda.
Emiliano e altri due ragazzi catanesi, Alessandro Rapisarda e Orazio Sciuto, del CentroSociale "Liotru" sono in cella dal 7
luglio. Sono accusati di tentate lesioni e disturbo della quiete
pubblica, assieme ad altri tre ragazzi italiani, anche loro in cella.Per
loro domenica pomeriggio ci sarà un sit in a piazza Verdi a Palermo.
“Fin da piccolo ha sempre sentito la passione politica e ha deciso sin
da subito di schierarsi in difesa dei più deboli. Andare ad Amburgo per
partecipare alle manifestazioni contro il G-20 è stato per lui la
normalità”, ricorda la mamma di Emiliano. “In attesa che, finalmente,
venga stabilita la data del processo - dice Fina Puleo - ci troviamo a
fare i conti, giorno dopo giorno, con la terribile burocrazia tedesca e
l’ostruzionismo che subiscono i manifestanti arrestati. Emiliano,
insieme agli altri ragazzi, rimane trattenuto in carcere perché
sussiste, secondo quanto sostenuto dalla corte, un pericolo di fuga.
Emiliano – continua Fina Fontana - è un cittadino dell’Unione Europea,
ha sempre vissuto, studiato e lavorato in Italia. Eppure questo non
basta, tutto questo non viene preso in considerazione perché contrasta
con l’immagine che hanno voluto dare di mio figlio, pericoloso “black
block” che va in giro a lanciare bottiglie contro la polizia, per
giustificare, con il più facile capro espiatorio trovato negli
stranieri, il palese fallimento nella gestione dell’ordine pubblico”.
A questo proposito il sostegno di tutti noi attraverso la campagna "Scrivimi" puo' essere d'aiuto per i nostri giovani
Riccardo Lupano, Emiliano Puleo, Orazio Sciuto, Alessandro Rapisarda indirizzo Jva Billwerder - Dweerlandweg nr. 100 - 22113 HAMBURG mentre Fabio Vettorel - Hahnofersand - 25435 JORK GERMANY
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