Una lettera che precisa quanto sia importante la presenza sul territorio ma che vede anche un Partito Democratico proiettato in avanti verso un percorso di innovazione che ritrova le proprie radici nella persona trainante di Matteo Renzi. Sottolineare la presenza dell'ultimo mese durante la campagna referendaria non ha pero' il sapore del nuovo, i banchetti e la vicinanza con la gente si conquistano con la costanza che ultimamente sul nostro territorio è venuta meno. Le aziende del territorio stanno scomparendo , i piccoli negozianti fanno fatica a rimanere aperti , le serrande chiuse aumentano, le tasse strozzano i cittadini ,i giovani difficilmente trovano un'occupazione a tempo indeterminato, lo spettro di una nuova Eureco è alle porte...il PD locale in tutto questo lasso di tempo si è assopito ne è la prova di quanto sia svuotato lo stesso consiglio comunale dove dai banchi dell'opposizione è difficile ritrovare voci che stiano veramente vicini alle persone,già quelle persone che hanno l'unica priorità di arrivare a fine mese dignitosamente senza recarsi alla Caritas in cerca di un pasto. Il recupero di questa vicinanza avviene non con la speranza del "nuovo"ma mettendoci sempre la faccia e soprattutto dimostrando solidarietà presenziando. Settimana scorsa il Comitato a sostegno dei famigliari e vittime Eureco ha organizzato una cena di solidarietà ma nessun rappresentante del PD locale ha scelto di parteciparvi sottolineando
Infine il commento sull'ex sindaco Gianfranco Massetti che rinnova il suo impegno lavorativo locale pare fuori luogo, poichè è una persona che pur individualmente ha sempre cercato di esser presente rendendo pubblico il proprio pensiero.
Il riferirsi alla condivisione e non al primeggiare potrebbe essere un buon riferimento iniziando ad applicarlo costantemente e non solamente quando ci siano scadenze obbligatorie.
I compagni e le compagne del circolo PRC A. Casaletti.
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