Pubblichiamo la risposta che Aiea (Ass.ne Ital. Esposti Amianto),Medicina Democratica e Comitato a sostegno Famigliari Vittime Eureco hanno indirizzato alla lettera aperta della segretaria PD Paola Cattin ,apparsa ieri sul blog La Scommessa.
Associazioni che ormai da diversi anni abbiamo imparato ad apprezzare e conoscere durante gravi problematiche territoriali sorte a danno della nostra comunità. Una profonda e seria riflessione su quanto esternato nella lettera aperta che ci trova concordi nell'affermare che determinate scelte portano all'allontanamento dei nostri cittadini dalla politica locale a danno di chi invece continua ad impegnarsi seriamente.
Il segretario del PD padernese ha un bel coraggio ad affermare che il suo partito è presente e attivo nel suo territorio.
Infatti
è magicamente ricomparso, dopo anni di silenzio, con un mese di
banchetti organizzati e incontri pubblici, in occasione della
scongiurata "deforma" della Costituzione proposta dal segretario
nazionale Matteo Renzi e clamorosamente bocciata dal POPOLO ITALIANO.
Dov'era
il PD padernese nelle numerosissime iniziative sul territorio
organizzate dalle associazioni in difesa dell'ambiente, della salute dei
cittadini e dei lavoratori nei luoghi di lavoro?
Dov'era il PD
padernese alla cena organizzata sabato scorso, per sostenere i
lavoratori dell'Eureco (fabbrica dove sono bruciate vive 4 persone) che
tutt'ora sono senza lavoro e vivono in situazioni di grave disagio?
Dov'era
il PD padernese quando siamo andati a protestare davanti a Città
Metropolitana che ha rilasciato tutti i permessi al nuovo impianto di
smaltimento rifiuti pericolosi che sorgerà nel sito dell'ex Eureco?
Non
c'era, forse perchè i permessi sono stati rilasciati dalla giunta
targata PD che non ha fatto una scelta politica , ma tecnica, passando
un colpo di spugna sul sangue di quattro esseri umani ed
infischiandosene del volere di tutti i cittadini padernesi che hanno
detto NO al nuovo impianto.
Questo comportamento
fa capire che il partito democratico non è portatore del "nuovo" e tanto
meno si può definire partito di "sinistra".
Anche per quello
che riguarda le politiche nazionali, le azioni fatte dal governo Renzi
(tanto caro al segretario padernese) jobs act, voucher, la buona scuola
ecc. ecc. non hanno niente a che fare con la sinistra.
Sono
l'espressione invece di un sistema liberista che da sempre punta
all'eliminazione dei diritti dei lavoratori e dei cittadini e allo
sfruttamento dei più deboli, per non avere ostacoli al proprio
obiettivo: fare profitto, usando nel corso degli anni un certo tipo di
politica asservita ai poteri forti, e la "deforma costituzionale" ne era
un esempio, venduta agli italiani come una grande innovazione esempio
di modernità.
Renzi e il suo PD, è talmente legato a questi poteri
che, infischiandosene del volere dei cittadini italiani, ha riproposto
per il nuovo (si spera temporaneo) governo gli stessi protagonisti che
sono stati bocciati dal voto.
Alla faccia del partito "democratico" Berlusconi al suo confronto è un bimbo in fasce!!
Credo,
spero che gli italiani aprano definitivamente gli occhi e con il
prossimo voto chiudano definitivamente la stagione renziana.
Lorena Tacco per:
Associazione Italiana Esposti amianto
Medicina Democratica
Comitato a Sostegno dei Famigliari Vittime e Lavoratori Eureco
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