GIORNATA
MONDIALE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE
Indetta
ogni anno dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lo
scopo di richiamare i cittadini, le istituzioni, le forze politiche e
sociali a ricordare il rispetto di Diritto Universale dell’Uomo
negato in molte parti del mondo, sottovalutato e reso sempre più
impraticabile in altre. In Italia, e in particolare il Lombardia,
dove pur esiste un Servizio Sanitario Nazionale pubblico, universale,
sostenuto dalla fiscalità generale, si registra ad esempio il
tentativo di promuovere forme di assistenza sanitaria privatistica,
fornendo più cure (non sempre utili) a chi più spende, negando nei
fatti (liste di attesa inaccettabili) cure necessarie a chi non può
pagarsele.
PER
L’OCCASIONE RIAFFERMEREMO IL DIRITTO ALLA SALUTE, FONDAMENTALE
SECONDO LA NOSTRA COSTITUZIONE, ORGANIZZANDO DUE EVENTI
ORE
10, PIAZZA DELLA SCALA,
PER
INFORMARE I CITTADINI DEL PERICOLO CHE SI CORRE, SPECIE IN LOMBARDIA,
SE PROSEGUE LA SPINTA AL PRIVATO. L’ACCENTO VERRA’ MESSO
SULL’EFFETTO CHE LE LUNGHE LISTE DI ATTESA PER VISITE ED ESAMI
HANNO SUL RICORSO ALLA ASSISTENZA PRIVATISTICA, ALLA PRATICA DI
STIPULARE ASSICURAZIONI SANITARIE, FINO ALL’IMPEDIMENTO DELLA
ASSISTENZA STESSA (AD ESEMPIO DELLE CURE ODONTOIATRICHE).
SI
RICHIEDE CHE SIANO APPLICATE CON RIGORE LE RESTRIZIONI PREVISTE
ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE MEDICA PRIVATA ALL’INTERNO DEL
SERVIZIO PUBBLICO; CHE SIA RIMOSSO IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI E
IMPEDITO LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO PUBBLICO TERRITORIALE; CHE
SIA PROMOSSA ATTIVAMENTE LA PREVENZIONE PRIMARIA NEGLI AMBIENTI DI
LAVORO E DI VITA, CON L’INFORMAZIONE SANITARIA E LA PARTECIPAZIONE
ORGANIZZATA DEI SOGGETTI INTERESSATI
ORE
14, ACQUARIO CIVICO, VIA GADIO 2,
“MEDICINA
GENERALE E DIRITTO ALLA SALUTE”
LA
MEDICINA GENERALE E’ ESSENZIALE PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO ALLA
SALUTE. LA REGIONE LOMBARDIA, CON UNA SERIE DI DELIBERE DI GIUNTA,
INTENDE MODIFICARE TALE SISTEMA CON ELEMENTI CHE RIDUCONO IL RUOLO
DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE, LO BUROCRATIZZANO E LO RENDONO PRIVO
DELLA NECESSARIA VISIONE “OLISTICA” DI CIASCUN PAZIENTE, CON UNA
DECISIONE PRESA NEL CONSIGLIO REGIONALE SENZA DISCUSSIONE E SENZA IL
COINVOLGIMENTO DEI COMUNI E DEI SOGGETTI ATTIVI NELLA DIFESA DEL
DIRITTO ALLA SALUTE. LA REGIONE INTENDE PROMUOVERE UN SISTEMA
CENTRATO SUI “GESTORI”, PER LO PIU’ SOCIETA’ FINANZIARIE
PRIVATE E NON SUI PAZIENTI.
-
Saluto del consigliere comunale Basilio Rizzo
- Introduzione: Fulvio Aurora, Medicina Democratica
- Relazione: dott. Vittorio Agnoletto, docente universitario esperto di salute globale
- Testimonianze di pazienti e di operatori della sanità,
- Interventi di medici di medicina generale e ospedalieri, esperti di economia sanitaria: dott. Maurizio Bardi, dott. Luigi Campolo, dott.ssa Marzia Frateschi, dott.ssa Albarosa Raimondi, dott. Pierfranco Olivani, Aldo Gazzetti, prof. Maria Elisa Sartor, Nicola Delussu, Ing. Margherita Napoletano
- Domande dal pubblico
- Conclusione: prof. Piergiorgio Duca, docente universitario presidente di Medicina Democratica
*La Rete per il diritto alla Salute di Milano e Lombardia è un organismo composito formato da associazioni, movimenti e sindacati. Nata in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale per il Diritto alla Salute da 3 anni opera in Lombardia. Fa parte della Rete Europea contro la commercializzazione e la privatizzazione della salute che ha Sede a Bruxelles.
RETE
PER IL DIRITTO ALLA SALUTE DI MILANO E LOMBARDIA *
C/0
Medicina Democratica, via dei Carracci, 2 20149 Milano
segreteria@medicinademocratica.org
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