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martedì 21 novembre 2017

LA QUESTIONE MIGRANTI

Riceviamo  da Gabriele Belloli, responsabile Giovani Comunisti questo contributo sull'immigrazione che volentieri pubblichiamo.

“La Questione dei Migranti”
In un periodo di sempre maggior disagio sociale causato dalla crisi economica
del 2008 e dalle scellerate politiche neoliberiste, portate avanti dai governi di
centrodestra e centrosinistra, negli ultimi due decenni si inserisce con forza “la
questione dei migranti”. In un clima politico dai tratti sempre più razzista e
xenofobo verso coloro che giungono nel nostro paese spinti da guerra, fame e
miseria colpevoli, secondo la destra capeggiata dalla Lega Nord di Matteo Salvini
e dai vari gruppi neofascisti, di essere la causa dell’aumento della criminalità e
della povertà nel nostro paese. Tuttavia recentemente anche il Partito
Democratico, alla disperata ricerca di consenso, si è unito a questa “caccia al
migrante” con l’approvazione del decreto Minniti-Orlando. Il migrante è divenuto
il capro espiatorio ideale a cui addossare tutte le colpe dell’attuale situazione in
cui versa una larghissima fetta della popolazione italiana travolta da precarietà,
disoccupazione e povertà. Una vulgata comune ripetuta da tutti i principali
mezzi di comunicazione come se Legge Fornero, Jobs Act, Buona Scuola e via
discorrendo non fossero mai stati approvati e non fossero loro la causa di questa
situazione. Un flusso migratorio, inoltre, causato dagli stessi paesi occidentali
attraverso la destabilizzazione di tutti quei paesi non in linea con le politiche
occidentali (Libia, Iraq, Siria), con la vendita di armi da parte dei paesi europei a
vari gruppi e paesi in guerra e con lo sfruttamento economico dei paesi africani. 
La risoluzione di questa situazione può avvenire solo riuscendo a far capire alla
persone che il vero nemico non è chi sta “più in basso” di loro ma chi sta “più in
alto” ed è stato promotore di tutte quelle politiche che ci hanno portato a questa
situazione. 
Gabriele Belloli Coordinatore Giovani Comunisti/e Milano

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