ASSEMBLEA DEL COMITATO PER LA SCUOLA PUBBLICA PADERNO
DUGNANO DEL 20.11.2017
Il
Comitato si è riunito in data 20/11/2017 presso il Circolo Casaletti di
Calderara a Paderno Dugnano, affrontando una serie di temi assieme
all'Insegnante limbiatese dell'I.c.s. Verga Rosetta D'Agati, da oltre 30
anni alla secondaria di primo grado.
Nella
citta'metropolitana di Milano la crisi dell'istruzione pubblica e'la
logica conseguenza della congiuntura economica e della recessione
attuale del sistema neoliberista.
La politica del
profitto ha reso l'istruzione una merce, come denuncia la Professoressa
D'Agati: il concetto di cultura e di emancipazione popolare sono
diventati un'idea scomoda;ecco perche'i governi e i poteri forti
lavorano per l'egemonia di un'idea di scuola asservita al mercato, nella
quale l'obbligo dell'alternanza scuola-lavoro ne e'la manifestazione
piu'rappresentativa.
"Ma non solo gli studenti sono
le vittime e gli svantaggiati dalle riforme impopolari che smantellano
il diritto allo studio, noi insegnanti- continua Rosetta- assistiamo
alla dequalificazione del nostro lavoro: i Dirigenti scolastici si
occupano esclusivamente di attivita'extra, le scuole sono dei
"progettifici", le introduzioni di bonus merito e di parametri
retributivi discrezionali ci hanno messo gli uni contro gli altri, tutto
cio'a discapito della didattica e della lezione frontale.
Il comune di Limbiate, come il comune di Paderno Dugnano
e'carente per scarsita'di risorse e per scelte di risparmio nella
manutenzione degli edifici scolastici: anche li'gli insegnanti sono
costretti a gestire situazioni di emergenza ad esempio trasferendosi da
un'aula all'altra, compromettendo anche le lezioni e l'avanzamento del
programma. Il risparmio viene fatto sulla pelle della Scuola.
In
tutto cio'purtroppo spesso nelle nostre Scuole il grande assente
e'l'organizzazione sindacale: con le nostre lotte abbiamo ottenuto il
diritto allo studio per tutti a prescindere dalla propria estrazione
economica o sociale e a prescindere dalla razza, sesso o religione,
abbiamo ottenuto un trattamento economico adeguato e tutte le
mensilita'per i docenti: adesso ci dicono che dobbiamo andare in
pensione a 67 anni con 800 euro al mese e quindi nell'impossibilita'di
mantenerci e sopravvivere.
I genitori dovrebbero
ribellarsi a iniziative come l'alternanza scuola-lavoro, il decadimento
edilizio degli edifici scolastici, l'insicurezza e i finanziamenti alle
Scuole private" conclude la Professoressa D'Agati.
Noi sottoscriviamo le parole di Rosetta DAgati, il
Comitato per la Scuola Pubblica si impegna a partecipare all
costruzione di un movimento di lavoratrici e lavoratori della scuola,
cittadini, studenti,sull'esempio dell'attivismo gia' protagonista pochi
anni fa della difesa della scuola pubblica a Paderno Dugnano.
Solo
una costante pressione dal basso che coinvolga insegnanti , studenti ed
altri lavoratori ha la possibilita'di riaccendere la reazione e la
lotta anche ai vertici sindacali.
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