Dalla pagina facebook Studenti indipendenti Studi Umanistici- Università Studi di Milano
Apprendiamo oggi che il ricorso presentato contro l’introduzione del
numero chiuso nella Facoltà di studi umanistici è stato accolto. Dopo
la grandissima mobilitazione che abbiamo portato avanti durante il mese
di maggio e dopo aver denunciato con forza, con presidi e assemblee e
lezioni in piazza, l’illegittimità di tale provvedimento, quest’ultima è
stata confermata anche dal TAR: la decisione dovrebbe garantire a tutti
l’iscrizione con riserva al corso di laurea e il test dovrebbe avere valore di prova di autovalutazione.
La lotta però non si ferma qui. Dopo aver invaso l’ateneo con il nostro
no ad un’università elitaria e a porte chiuse continueremo ad
organizzarci con assemblee e mobilitazioni. Il numero chiuso scompare ma
i problemi denunciati restano: l’accesso programmato infatti non è che
un sintomo del definanziamento costante del sistema universitario
pubblico. Ci mancano aule, docenti, appelli d’esame, spazi, borse di
studio e servizi. L’università che vogliamo non è questa e continueremo a
gridarlo a gran voce.
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