Milano non dimentica la strage di p.zza Fontana, una strage impunita dove "nessuno è Stato"
Milano non dimentica l'assassinio di Pino Pinelli .Milano non dimentica l'innocenza di Pietro Valpreda con i suoi 1101 giorni di carcere.
Una ferita che sanguina ancora dopo 45 anni, nessun colpevole per queste morti e anzi l'oblio per alcuni come Giuseppe Pinelli mai menzionato come vittima.
Lo scorso anno assieme ad alcune associazioni sul territorio padernese dedicammo una serata a p.zza Fontana . Un tema mai affrontato apertamente nella nostra città. La serata , nonostante l'inclemenza del tempo si rivelo' straordinaria grazie alla partecipazione di Fortunato Zinni superstite e di Claudia Pinelli figlia di Pino.Ancora ricordo i loro sguardi , i loro occhi nel ricordare cio' che significo' quella giornata e quello che accadde' poi.
Una bomba che annienta tutto in pochi istanti come pochi istanti son bastati a Giuseppe Pinelli per volare da quella finestra sull'asfalto di un cortile in questura. E poi l'arresto di un altro anarchico, il ballerino Pietro Valpreda che risulto' poi essere innocente.
Ogni anno celebrazioni, consigli comunali aperti e mai nessuno che si impegni seriamente per cercare quella giustizia negata.Il corteo del giorno 13.12 dedicato a Valpreda e Pinelli è stato volutamente ignorato dai mass-media ma la partecipazione della gente , delle associazioni è stata enorme, cio' significa che solo conservando la memoria avremo la possibilità di ottenere giustizia , senza memoria il nulla, l'oblio.Una verità nascosta per troppo tempo a troppe vittime.
Milano non dimentica
"...e siamo sempre qui,
col desiderio assurdo di darti in quell'attimole ali per volare"
Claudia Pinelli
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