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lunedì 22 dicembre 2014

Marlane-Marzotto Strage Impunita

ENNESIMA STRAGE DI LAVORATORI CHE RIMARRA' IMPUNITA

Dopo la sentenza del processo Eternit che ,  con la scusa vergognosa della  “ prescrizione” per noi inesistente, ha lasciato impunita una strage di  4000 Vittime ( e altre purtroppo si aggiungeranno negli anni a venire) eccone un’altra che assolve i tredici imputati della Marlane- Marzotto accusati per omicidio colposo e disastro ambientale .

100 le Vittime che non avranno giustizia .

lo Stato è colpevole tanto quanto ,chi per profitto, ha causato la morte di migliaia e migliaia di lavoratori  e ha devastato l’ambiente causando Vittime anche fra la popolazione.

VERGOGNA!!!

                       
                                 Medicina Democratica

Comunicato Stampa: Processo Marlane Praia a Mare

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Alle ore 20 del 19 dicembre 2014
Al tribunale di Paola il Dott. Introcaso presidente del tribunale – sezione penale, ha pronunciato il dispositivo della sentenza nel procedimento n. 727/10 – 592/99 (processo Marlane di Praia A Mare) contro gli imputati Pietro Marzotto, Storer, Lo Monaco, Jaiger, Bosetti, Benincasa, Cristallino, Ferrari, Priori, Favarin, Rausse, Comegna per omicidio colposo e disastro ambientale (articoli 434, 437, 640,589, 590 c.p.) , per cui i PM Linda Gambassi, Maria Camodeca avevano chiesta la condanna.
Sentenza di assoluzione di tutti gli imputati perché il fatto non sussiste e ha ordinato il dissequestro dell’area della fabbrica.
Tutto ciò di fronti ad oltre 100 morti per esposizione a sostanze tossiche e cancerogene.
Non ci è bastata la sentenza di Cassazione del 19 novembre scorso che ha assolto Stephan Schmidheiny, abbiamo oggi una nuova pesante sconfitta per i lavoratori, una ulteriore vergogna per la giustizia, un affronto per tutto il mezzogiorno.
Hanno pesato certamente le transazioni con tutti i famigliari delle vittime la scarsa mobilitazione del territorio, il silenzio delle istituzioni.
Ma non finisce qui:
Medicina Democratica, difesa dall’avv. Natalia Branda, e Slai Cobas, presenti alla lettura della sentenza, proporranno appello e, se del caso, ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo.
MD ha pure presentato un esposto denuncia contro la Marzotto di Valdagno (VI) per la condizione lavorativa negli anni non dissimile da quella di Praia A Mare.
MEDICINA DEMOCRATICA
Parte Civile nel processo
20 dicembre 2014 

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