A Milano il presidio mattutino in P.zza della Scala è proseguito nel pomeriggio all'Acquario Civico.
Una foltissima platea ha partecipato ed anche il nostro circolo PRC A. Casaletti era presente con la testimonianza diretta di Giovanna Baracchi sul tema dell'anoressia e bulimia.
Pubblichiamo di seguito la riflessione di Silvia Cortesi -Medicina Democratica
Vorrei ringraziare gli organizzatori delle iniziative di ieri 7 aprile ,giornata mondiale per il diritto alla salute.
Ho partecipato nel pomeriggio all'incontro e tutti gli interventi ,sono stati importanti, ascoltare alcuni dei tantissimi casi di malasanità mi ha messo ansia e mi ha lasciato una grande preoccupazione.
Gli ultimi interventi sono stati critici e più costruttivi. Ho parlato con
diverse persone in sala e insieme abbiamo concordato dell'importanza di
mettere insieme le forze per un progetto, quello di far conoscere
fuori, alla cittadinanza quello che sta succedendo.
Facciamo inchieste, mettiamo in piazza la realtà delle
liste di attesa, gli accordi fatti con i più deboli del sud che devono
pagare per farsi fare una visita al nord., sino a
chi è ammalato al Nord e
trova il medico sbagliato e chi si ammala per un farmaco sbagliato e diventa
cronico.
Quante casistiche di malasanità! I giovani che hanno problemi
con il cibo.. bisogna fare in fretta e denunciare un servizio che non
c'è.... la sanità delle assicurazioni sanitarie nei contratti di lavoro, assieme alla mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro dove gli operai continuano a
morire...
Non dobbiamo delegare alla politica dei partiti quello
che non va, ma dobbiamo chiederlo noi tutti insieme ,in tanti con forza,
allora credo che i tempi per cambiare questa orrenda realtà potrebbero
essere molto più brevi dei tempi burocratici...Andiamo avanti , da
questa occasione dobbiamo pretendere i soldi che ci spettano per chi ha
bisogno di sostegno economico come i malati non autosufficienti, ma
dobbiamo anche risolvere le malattie e i problemi di disagio con
strutture e competenze che oggi sono poche e che se non stiamo attenti ci potrebbero essere tolte. Abbiamo bisogno di un personale medico preparato che
eserciti la professione con competenza e pretenda la dignità per se' e
per i malati, dobbiamo pretenderlo da chi vorrebbe governarci.
I
cittadini, i lavoratori devono capire che non è votando la lega o il
centrodestra che si risolvono questi problemi, che questo partito sia
diverso dal PD, anzi, la delega non risolve i problemi della malasanità, chiediamoci da chi è voluta.
Pretendiamo l'attuazione della Costituzione tutti insieme ,abbiamo il valore della nostra vita da difendere. Organizziamoci
I lavoratori sono tutti ricattati ma se noi riusciamo a
farci sentire anche loro potrebbero riuscire a capire che la
solidarietà è un'arma potente ,che non uccide ma pretende il rispetto
della vita di tutti.
La sanità pubblica universale, la sanità che funziona
equamente per tutti i nostri bisogni è quello che noi pretendiamo con
l'Irpef che paghiamo ogni mese, noi non vogliamo dare i nostri soldi al
privato, a coloro che si arricchiscono sulla nostra pelle.
Silvia Cortesi
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