Sabato 22 aprile 2017, tutti a Pontida per la giornata dell'orgoglio antirazzista migrante e meridionale, cosi' il sindaco decide di chiudere tutti i pubblici uffici ed esercizi commerciali, della serie arrivano i barbari si salvi chi puo'....Il PRC Provinciale di Bergamo invia una lettera al Prefetto chiedendone l'intervento per illegittimita'.
All’attenzione di Sua Eccellenza il Prefetto
di Bergamo dott. Tiziana Costantino
Oggetto: Richiesta di annullamento dell’ ordinanza emessa dal sindaco
di Pontida in previsione del “Festival dell’Orgoglio Antirazzista e
Migrante”
Egr. Signor Prefetto
la presente per sollecitare un suo intervento presso il Sindaco di
Pontida al fine di chiedere la revoca dell’ordinanza n. 11 del
13/04/2017 con la quale viene disposto la chiusura di scuole, uffici
comunali, uffici pubblici ed esercizi commerciali e quant’altro nella
giornata di sabato 22 aprile 2017 a tutela dell’ordine pubblico e della
sicurezza urbana. Un’ordinanza priva di qualsiasi giustificazione e
legittimità. Tale ordinanza emessa in previsione del “Festival
dell’Orgoglio Antirazzista e Migrante” viene motivata col fatto che tale
manifestazione, cui aderiscono e partecipano decine e decine di
associazioni, forze sociali e politiche, artisti e personalità di fama
nazionale e internazionale, “costituisce grave pregiudizio per
l’incolumità pubblica … favorisce l’insorgere potenziale di episodi
criminosi, quali fenomeni di insicurezza urbana, di vandalismo e di
turbativa della quiete pubblica”.
E’ del tutto evidente l’avventatezza e l’assurdità di tali
argomentazioni tanto più a fronte di una manifestazione che i promotori
si propongono come pacifica, civile e aperta a tutte e tutti. Ma ciò che
ci preme sottolineare è che tale ordinanza, al di là di creare
allarmismo fuori luogo, costituisce – essa sì – grave turbativa e
pregiudizio al regolare svolgimento della manifestazione in quanto priva
migliaia di persone che parteciperanno al Festival Antirazzista e i
cittadini stessi di Pontida della possibilità di fruire di pubblici
servizi atti a garantire il normale decorso della vita cittadina e a
rispondere a elementari esigenze di vivibilità ambientale.
Pertanto, a fronte di un atto di assoluta irresponsabilità che mira
all’aperto boicottaggio della manifestazione e a suscitare volutamente
un clima allarmistico e di tensione, chiediamo l’annullamento della
illegittima ordinanza del Sindaco di Pontida e un intervento atto a
garantire il normale decorso della vita cittadina e di una
manifestazione dedicata all’accoglienza e al rispetto di tutte le
diversità.
Distinti Saluti.
on. Ezio Locatelli, ex deputato e consigliere regionale Lombardia
Francesco Macario, ex assessore all’Edilizia privata, alle Politiche della Casa e al Patrimonio di Bergamo
Vittorio Armanni, Paolo D’Amico, Luigi Reduzzi, ex consiglieri provinciali di Bergamo
Maurizio Morgano, Rocco Galgano (ex consigliere indipendente) ex consiglieri comunali di Bergamo
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