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martedì 12 giugno 2018

ESILIO E' LA TERRA CHE CI ACCOGLIE


Intrapreso il percorso antiemigrante dell'attuale governo, assistiamo oggi proprio in quel di Paderno ad azioni contro i venditori ambulanti del parcheggio situato di fronte alla Clinica S. Carlo.
Esultare per tale azione ricorda politiche catastrofiche non molto lontane. Dopo esser stati salvati dal carico Aquarius, con donne incinte, bambini e qualche maschietto, ora possiamo dirci quasi soddisfatti nell'aver cacciato chi staziona in un parcheggio.
Il Comitato per la Scuola Pubblica di Paderno Dugnano  riporta e riflette su quanto accade nel nostro territorio.
Falso quel nome assegnatoci sempre trovai:
emigrante.
Significa esule, si sa. Ma noi
esuli non eravamo per libera scelta,
scegliendo altro paese.
Noi fuggivamo scacciati, banditi.
Né è una nuova patria, esilio è la terra
che ci accoglie.

B. Brecht

Paderno stamattina si è svegliata piu'ordinata e legalizzata, nel plauso populista dell'operato delle zelanti forze dell'ordine cittadine e anzi invocando da certe parti un intervento "piu'strong": l'apocalisse, l'attacco d'aria e via Seveso, la militarizzazione dell'area e le armi chimiche.
Forse per non risultare ignorati dalle cronache nazionali (che comunque si stanno occupando di pericolosi soggetti "dis-ordinati"e clandestini: donne, bambini piccoli e uomini migranti in cerca di una possibilità di sopravvivenza) anche l'oggetto di tanta attenzione dei padernesi sono i venditori ambulanti e i questuanti di fronte all'ospedale San Carlo, clinica privata convenzionata con amministrazione in odore di Lions.
A parte la tipologia di intervento, il blitz che ha fatto esultare la Lega di Paderno (complimenti per la consueta sobrieta' e dimostrazione che la loro campagna elettorale è ancora in corso, evidentemente con un occhio alle recenti amministrative) e che ricalca i soliti exploits puramente propagandistici, qualcuno dovrebbe dire a quanti soddisfatti si godono l'ordine che oltretutto sono poco furbi e che qui in ordine non c'e'proprio nulla.
Mentre voi infatti dovete pagare le tasse fino all'ultimo centesimo e vivete nel terrore di pignoramenti e creditori se per sbaglio o per fame sgarrate qualcun'altro che conta diversamente non solo non le paga ma forse per premio ottiene il permesso di fare operazioni edilizio-immobiliari per miliardi.
Di militari fuori dalle case dei costruttori di palazzine (nei parchi, per esempio, non li vede nessuno).
Intanto che vi fate abbindolare con la storiella "dell'ordine"l’innalzamento dell’età pensionabile e i tagli al welfare non avvengono per colpa dei braccialetti da 2 euro venduti senza scontrino. Ma magari, contenti che allontanino i marocchini, della FLat tax non ve ne accorgete, se vi dicono che chi guadagna di più e' giusto che paghi di meno magari ci credete.
L'educazione dell'"ordine" non e'quella che vogliamo per gli studenti di Paderno, l'ordine che toglie da mangiare ai figli di chi non riesce a pagare la mensa scolastica mentre i partiti di governo che esultano per le retate prendono 40 milioni di euro di tangenti.
12 giugno 2018
C.s.p. PADERNO Dugnano

lunedì 11 giugno 2018

IL DISUMANO CHE AVANZA


I post apparsi oggi sulla pagina facebook di Medici senza frontiere sulla nave Aquarius

8 ore
Le condizioni mediche delle 629 persone a bordo sono per ora stabili ma l'inutile ritardo dello sbarco in un  porto sicuro mette a rischio i più vulnerabili: 7 donne incinte, 15 con gravi ustioni chimiche, diversi pazienti con sindrome da annegamento e ipotermia.
 6 ore
Le persone a bordo sono esauste. Abbiamo cibo per un giorno.
Chiediamo agli Stati Europei di dare priorità alla vita delle persone. 
 2 ore
Abbiamo appreso dai media che il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha offerto Valencia come porto di sbarco per la nave Aquarius Non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito da parte dei centri di coordinamento dell’MRCC di Italia o Spagna.
La situazione a bordo per le 629 persone soccorse richiede una soluzione urgente.

Lo sprofondare di una società che si accanisce contro chi non ha nulla è evidente,  ci domandiamo se veramente chi ha voluto esser rappresentato in tal modo non abbia rimorsi nel vedere vergognose situazioni.
I tanti NOI al sicuro nelle proprie abitazioni con la possibilità di mangiare tre volte al giorno,son quelli che se lo sono guadagnato , mentre il disumano avanza ritroviamo almeno il coraggio dell'indignarci di fronte a cotanta bassezza.


venerdì 8 giugno 2018

DAL PAESAGGIO ALLA CIVITAS:AMBIENTE, TERRITORIO, AMMINISTRAZIONE


Ieri sera a Cassina Amata, nella ex sede di Quartiere si è svolta la presentazione del libro "Dal Paesaggio alla Civitas" di Virginio Bettini voluta  dell' associazione Punto Rosso con il supporto di Potere al Popolo -Paderno D.
Sono intervenuti Laura Tussi Peacelink, giornalista e scrittrice, Fabrizio Cracolici Presidente Anpi Nova Mil.se, Virginio Bettini ex Parlamentare Europeo Verdi Arcobaleno ed il sindaco di Pantigliate (Mi) Claudio Veneziano.
Dal messaggio antifascista di Stephan Hessel, al nucleare, alla pace, partendo dal bene comune ovvero il territorio per giungere alla buona amministrazione.
Tutti gli ospiti coadiuvati da Loris Brioschi sono intervenuti per ribadire l'importanza del no alla cementificazione e all'ampliamento dei centri commerciali.
Interessante la riflessione del sindaco Veneziano, che devolvendo tutto il proprio  compenso per la sistemazione di scuole ed asili, ha creato lo sportello amianto,  uno spazio giovani, una farmacia comunale, ed un'oasi  verde dove stazionano alcuni animali da cortile e dove  è possibile coltivare piccole quantità di ortaggi in comune.  La cementificazione pari a zero sicuramente non ha portato oneri in cassa ma ha risanato un'area devastata dalle amministrazioni precedenti,   cio' significa che è possibile agire tutelando il bene del territorio creando un ambiente adeguato all'umano.
Il libro del Prof . Bettini è ricco di elementi, spunti e riferimenti utili a procedere verso il mantenimento o la creazione di  un tipo di paesaggio che in provincia è quasi scomparso e che ogni amministrazione dovrebbe incrementare  proprio perchè bene comunitario prezioso.
Presenti due consiglieri comunali Rita Tomaselli e Giovanni Giuranna che ringraziamo.
Durante la serata è stato ricordato il giovane sindacalista ucciso a fucilate in Calabria Soumayla Sacko con un applauso comune.


 

martedì 5 giugno 2018

DOV'E' LA CANCELLAZIONE DELLA LEGGE FORNERO?E IL REDDITO DI CITTADINANZA?




 Maurizio Acerbo segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, esponente del Coordinamento di Potere al popolo, dichiara:

«Una cosa è certa: il programma enunciato da Conte non è di sinistra. E nemmeno rivoluzionario. 
Non c'è alcuna  redistribuzione del reddito a favore della metà più povera della popolazione italiana e nessuna misura contro la precarietà del lavoro. 
Dov'è finita la cancellazione della legge Fornero? Il reddito di cittadinanza è diventato il rei? A sentire il discorso di Conte non c'è traccia dell'annunciata rivoluzione, a meno che non si ritenga tale l'ennesimo taglio di tasse ai più ricchi con la flat tax e il "potenziamento della legittima difesa". Persino sul taglio dei privilegi e la lotta alla corruzione il programma è debole. Neanche tagliano i superstipendi dei parlamentari e nemmeno propongono la confisca dei beni ai reati di corruzione. Non c'è nemmeno lo stop al consumo di suolo e la ripubblicizzazione dell'acqua, nè una parola sulla scuola . La rottura con le politiche degli ultimi 25 anni è sui particolari ma non sulla sostanza. Non c'è davvero nessuna netta rottura con le politiche degli ultimi 25 anni. Rivoluzionario in questo paese sarebbe abolire le leggi che hanno precarizzato il lavoro e introdurre una patrimoniale sulle grandi ricchezze. E' possibile che, vista la devastazione prodotta dai governi precedenti, anche la modifica dei particolari possa determinare una situazione di aspettativa positiva. Ma fare gli avvocati del popolo significa difendere gli interessi del popolo, non limitarsi a qualche provvedimento di facciata, sullo stile degli 80 euro di Renzi.
Positivo il doveroso anche se tardivo ricordo e omaggio al sindacalista ucciso in Calabria,Soumayla Sacko, sul quale comunque ancora non abbiamo sentito una parola da parte dei ministri Salvini e Di Maio».


5 giugno 2018

NESSUN SEGNO DI SOLIDARIETA' PER L'OMICIDIO DI SACKA SOUMAYLA




ALCUNE COSE CHE NON CI RACCONTANO SULL'OMICIDIO DI SACKA SOUMAYLA

Più leggiamo di questa storia e della sua dinamica più la troviamo assurda. Proviamo a mettere in 
ordine i pensieri, con la rabbia che proviamo per l'ennesima ingiustizia che purtroppo non viene nemmeno raccontata come si dovrebbe.
1) Qual è stata la dinamica dell'accaduto? Sacka era insieme a due suoi amici a recuperare lamiere per costruire una baracca in un sito abbandonato da 10 anni, l'ex fornace di San Calogero dove sono state seppellite oltre 130.000 tonnellate di rifiuti tossici dalla ndrangheta. Quindi a) si tratta di un luogo abbandonato di cui nessuno è proprietario al momento, quindi non esiste giuridicamente una dinamica che permetta la legittima difesa b) a maggior ragione non esiste perchè non esisteva minaccia alla sicurezza, Sacka è stato fucilato da almeno 60 metri di distanza da una persona scesa da una panda bianca che con estrema freddezza ha deciso di sparare contro tre persone. c) non si può parlare di esasperazione delle persone del posto, non si tratta di un folle, non è un gesto isolato di un razzista. E' la sistematica oppressione di un sistema mafioso che controlla quei territori e che sfrutta gli immigrati nell'impunità generale per via, questo sì, del razzismo dominante supportato da tutto l'arco politico che mai niente di serio ha fatto per contrastare le organizzazioni criminali in quei territori. Quante persone conoscete che riuscirebbero a prendere di mira da 60 metri e con soli 4 colpi centrare alla testa una persona e ferire altre due?
2) Cosa faceva Sacka Soumayla? Chi era? Sacka era uno di noi, un lavoratore, un bracciante sfruttato per pochi euro al giorno sui campi che però aveva scelto di reagire e di costruire lotta e solidarietà nel campo. Non era lì per un interesse personale, era lì per aiutare i suoi amici a costruirsi una baracca di ferro perchè la maggior parte delle baracche sono di legno e cartone e questo crea rischi enormi di incendio, come già avvenuto qualche mese fa, quando perse la vita tra le fiamme Becky, nigeriana di soli 26 anni. Sacka era in prima linea insieme al sindacato USB per difendere i diritti dei lavoratori dei campi, era una persona scomoda perchè dedita alla lotta.

3) L'unica pista è quella mafiosa ma nessuno lo dice!
In un territorio governato dalla ndrangheta, in un settore come quello agroalimentare la cui filiera è inquinata dalla criminalità organizzata che sfrutta il lavoro degli immigrati con il caporalato e controlla ogni aspetto, è assurdo che di questo tema nessuno parli! In questo paese le uniche rivolte contro le mafie più feroci d’Italia le hanno fatte persone senza diritti, senza documenti, né identità, persone contro cui si costruiscono invece campagne di odio piene di menzogne.
E Salvini, vicepremier attuale, è stato eletto proprio in quel collegio ma non ha speso nemmeno una parola di rammarico per l'omicidio. Ma del resto ci ricordiamo tutti benissimo dei rapporti e le indagini della magistratura che dimostrano i legami tra la Lega Nord e la ndrangheta in Lombardia sia per riciclaggio sia per infiltrazioni nella politica lombarda e nella sanità regionale.
Neppure da Di Maio, l'altro vicepremier, sono arrivate parole chiare, di sostegno ai braccianti o ai cari di Soumayla. Possibile? Parliamo del ministro del lavoro a seguito dell'omicidio di un sindacalista!

Si sta tentando volutamente di sottodimensionare quest'episodio, questa esecuzione, perchè nessuno, nessuno, ha il coraggio di prendere di petto davvero chi comanda in questo paese!

domenica 3 giugno 2018

VOGLIAMO UNA CITTA' DIVERSA

Abbiamo affrontato spesso , su questo blog, tematiche relative al nostro territorio dall'ambiente alla città che vorremmo
Questa settimana  abbiamo la possibilità di ascoltare relatori che possono risvegliare nuove idee ed anche farci riflettere su quanto sta accadendo, quindi appuntamento il 5 giugno  Assemblea Pubblica in Aula Consiliare ed il 7 giugno a Cassina Amata con la presentazione del libro dal Paesaggio alla Civitas.
Partiti lo scorso anno con la questione della costruzione di 3 palazzine nel Parco di Via Gorizia si giunge all'ampliamento Carrefour ed al piccolo commercio sofferente nella nostra città- 
Il blog quipadernodugnano, evidenzia con il comunicato della forza politica Liberi e Uguali la città che vorremmo, una città piu' a misura d'uomo, con meno inquinamento , meno centri commerciali e piu' possibilità di attività culturali. Sicuramente un progetto che sta a cuore alla maggior parte di coloro che si battono per una città piu' "umana" ma che forse ancora non hanno ben presente il cambiamento in atto da diversi anni. 
Il centro commerciale ormai è considerato da molti un posto importante anche luogo d'incontro ed elemento che porta al socializzare, molte sono le persone sole che durante i rigidi inverni trascorrono ore sedute in questi luoghi, pur di non rimanere chiusi fra le solite quattro mura di casa. Altro elemento preso scarsamente in considerazione è il proliferare di bar nel nostro territorio, in una via centrale di pochi metri ve ne possono essere 4 o 5, soprattutto se si tratta di tabaccherie  che hanno la possibilità di giocare numeri o vendere i famosi gratta e vinci; tantissimi gli anziani che dopo il caffè vi stazionano ore, scambiandosi opinioni , relazionandosi ed avendo la possibilità di leggere il giornale fornito ogni mattina dal proprietario.
Altro capitolo il piccolo commercio, come PRC pensiamo che si debba proporre qualcosa di piu'  per la rivalutazione dei quartieri stessi, dove gli anziani fanno veramente fatica ad acquistare beni di prima necessità se non hanno la possibilità di avere un'auto, pertanto la costituzione di mercati popolari, a prezzi estremamente competitivi  dal produttore al consumatore, potrebbe essere il deterrente alla fatica di dover rimanere aperti, in un territorio dove esiste non solo la concorrenza della grande distribuzione ma anche degli ambulanti che con il loro camion giracchiano di paese in paese vendendo prodotti tipo frutta e verdura. E poi l'analisi dovrebbe approfondire un terreno difficile: quello dei lavoratori della grande distribuzione. Siamo sicuri che molti giovani e non, abbiano pensato all'ampliamento come una possibilità lavorativa in piu', pur non essendo d'accordo sul progetto Carrefour bisogna tener conto di coloro che non hanno un'occupazione e che sperano in un miglioramento. La città che vorremmo è  importante, come è importante capire bene cosa poter fare, proponendo e non solo opponendosi ad un progetto. 
Proponiamo la realizzazione di mercati popolari nei quartieri, proponiamo una  detassazione comunale per i piccoli esercizi di paese con obbligarietà ad un affitto piu' equo per l'apertura di nuove attività, proponiamo il recupero di un'area dismessa per la costituzione di un luogo dove possano svolgersi attività culturali, sociali ed anche piccoli concerti.
Fermare a priori l'ampliamento non basta, occorre riflettere e proporre!

SCUOLA :LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

Ieri 2 giugno nelle sede PRC di  Novate Mil.se  si è svolto l'incontro sulla presentazione della LIP ,legge di iniziativa popolare illustrata da Marina Boscaino membro nazionale di Potere al Popolo, assieme all'introduzione impeccabile di Andrea Penoni candidato  Pap nel nostro collegio durante l'ultima tornata elettorale.
La LIP raccoglie le firme per l'abrogazione immediata della legge 107 (Buona scuola) per iniziare a costruire:
una scuola pubblica,laica e pluralista, capace di garantire a tutte e tutti il diritto all'istruzione
Obbligo scolastico fino a 18 anni
Risorse certe ed adeguate, non tagli continui almeno il 6% del  pil ( oggi alla scuola è destinato un massimo del 3.4%)
Vivibilità delle classi e qualità della relazione educativa:non piu' di 22 alunni per classe e continuità didattica dei docenti
Integrazione vera: dotazione aggiuntiva di insegnanti specializzati per accoglienza,educazione interculturale, alunni disabili
Percorsi moderni, efficaci,condivisi
Funzione docente:unicità,pari dignità, qualificazione
Partecipazione di tutti alla gestione della scuola:rilancio ed estensione degli organi collegiali elettivi,istituzione del presidente del Collegio dei Docenti
Autovalutazione delle scuole per un miglioramento continuo
 Partendo dai primi anni 2000 sino ad oggi si è assistito al continuo smantellamento di un sistema scolastico considerato di livello elevato e che oggi risulta sempre meno incisivo. Risorse destinate a sistemi educativi privatistici hanno colpito la scuola pubblica sino a farla zoppicare e renderla inadeguata.Il fatto che si investa solamente il 3% del Pil in risorse scolastiche la dice lunga,mentre in tutta Europa le risorse partono da un minimo di 6%.
Sul sito della lip:lipscuola.it si trova il testo completo reperendo anche informazioni su dove e come firmare.
info@lipscuola.it
FIRMA ANCHE TU PER LA LIP E PER UNA SCUOLA PUBBLICA,LIBERA,LAICA E PLURALISTA!