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mercoledì 20 gennaio 2016

PADERNO DUGNANO SONG OF SILENCE




 



Paderno Dugnano è un comune di oltre 47.000 abitanti, una città ,sia considerata per   l'estensione  che per  la popolazione. Sette quartieri , anzi sette paesi che sono distanti e che vivono il quotidiano diversamente accomunati dal silenzio . Già, a una certa ora tutto si spegne, mancano le persone che ravvivano la città ed in questo la vicinanza di Milano si fa sentire, tanto che Paderno Dugnano viene spesso rappresentata come città-dormitorio.
La partecipazione alla vita politica è pressochè assente e solo  chi ogni tanto visita  i consigli comunali puo' avere un'idea di quello che accade. Attraverso i vari blog cittadini alcuni possono mantenersi informati ma la maggioranza della popolazione ha un'idea scarsa di quale sia la realtà comunale.
 Le fabbriche stanno chiudendo, manca un'osservatorio concreto sul fenomeno lavorativo, come da anni  manca un'osservatorio anche sulle percentuali di furti che ultimamente paiono in notevole aumento.
  I sette consigli di quartiere sono decaduti, ridotti ad aule perennemente chiuse, i centri di aggregazione giovanile sono stati venduti cosi' anche la modesta partecipazione popolare è stata eliminata.   Le numerose  e pericolose coperture in amianto che si stanno sgretolando, nonostante i ripetuti appelli di associazioni come la AIEA (Ass.ne Italiana Esposti Amianto) paiono non interessare persino i rappresentanti dell'opposizione, alcuni palazzi come quello della Sanità ed il palazzetto dello Sport Toti avrebbero urgente bisogno di manutenzione e che dire della messa in sicurezza degli argini-Seveso che alle prime piogge primaverili e autunnali fanno rimanere tutti con il fiato sospeso?
La Tasi non si paga, omettendo che l'IRPEF,dallo scorso anno, è già passata dal 4 all'8 per mille.
Così, come sempre, a pagare sono i soliti lavoratori dipendenti.
Si ripete il continuo attacco alle classi piu' deboli mentre i piu' forti vengono ancora una volta tutelati.
Il silenzio avvolge tutto anche gli animi in tempesta ma questo tipo di assuefazione fa solo male a noi e a questa città sempre piu' assopita come se nulla ormai potesse piu' scuoterla.


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