Esprimiamo tutto il dolore dei compagni del circolo PRC A. Casaletti di Paderno Dugnano per la perdita del nostro partigiano Gildo Negri con le parole di Enzo Mambretti compagno e amico di Gildo di lunga data.
Un saluto a pugno chiuso COMPAGNO GILDO NEGRI
Non posso dire quando ti ho conosciuto , per me ci sei
sempre stato , mio padre ti chiamava Antonio Gramsci non tanto per i capelli o
gli occhialini che allora portavi ma per la rettitudine che ti ha sempre
contraddistinto .
Ti ho conosciuto meglio quando per la prima volta sono stato
eletto in consiglio comunale , era il 1975 io alle prime esperienze politiche e
tu capogruppo di un P.C.I. con 17 consiglieri
e il Compagno Stefano Strada Sindaco , forte mai domo su ogni questione a costo
di studiare e leggere tutta la notte
sugli argomenti da affrontare il giorno dopo , non sto mitizzando ma
semplicemente riportando ciò che ho vissuto al tuo fianco.
Poi ho conosciuto la tua storia , stavamo raccogliendo
testimonianze di chi nel primo
dopoguerra ha ricostruito la sezione del Partito Comunista Italiano a Paderno
Dugnano , quindi non poteva mancare la tua testimonianza con quelle di Giovanni
Paleari , Carlo Scurati , Rivolta Luciano , Rimoldi (Scireu) , Giuseppe Varisco
, Stefano Strada , per ricostruire la storia di quegli anni in ambito locale .
Sei nato in Romania
nel 1930 la tua famiglia vi era emigrata per i lavori di bonifica del delta del
Danubio e fu costretta poi a rientrare in Italia nel 1938 , partecipi alla lotta Partigiana in Polesine fino
alla LIBERAZIONE , nel 1955 emigri a Paderno Dugnano (Calderara) andandotene di
notte perché i debiti a bottega erano elevati , fame e miseria erano la triste
realtà di molti polesani , ma comunque una volta iniziato a lavorare con i
primi salari tornasti a ripianare a tutti coloro che vi avevano fatto credito .
Il 4 gennaio 1956 entri in consiglio comunale e
ininterrottamente vi rimani fino al maggio 1990 con vari incarichi : nel 1963
come assessore alla Pubblica Istruzione , dal 1975 al 1979 come capogruppo e
dal 1979 al 1980 come assessore ai trasporti e al decentramento e dal giugno
1980 a maggio 1985 Assessore all’urbanistica , edilizia privata e commercio .
Paderno Dugnano ti deve molto , deve molto ai Compagni che
in quella stagione tentarono di modificare il modo di vivere la città , da Stefano
Strada a Cerasi Munir Maurice da Troncato Leonardo a Govoni Tonino , fu di
quegli anni l’acquisizione di villa Gargantini per farne la biblioteca
polifunzionale , la realizzazione della piscina dello stadio e del parco che li
ospita , poi l’idea geniale partorita da te Stefano e Cerasi “la cava nord” , a
questo proposito devo dire che rimasi molto male alla cerimonia di
inaugurazione della targa in ricordo di chi ha voluto fortemente quest’opera di
risanamento territoriale , perché l’allora Sindaco Alparone non spese una
parola ne per te ne per Cerasi che pur eravate stati , assieme a Strada , gli
artefici di questa opera a costo praticamente zero per la comunità .
Ricordo che ti avvicinai e
dissi :” ma questo conosce come sono andate le cose e chi ci ha speso
tante energie su quel progetto ? la tua risposta fu :”l’importante che ci sia e
i cittadini ne possano godere” ecco un lato del tuo carattere , essere assolutamente
modesto .
Gildo abbiamo navigato assieme da quando mi sono iscritto al
Partito Comunista Italiano , tu sei sempre stato il faro anche nei momenti di
grande difficoltà , la tua fermezza nel sostenere le tue idee sempre con la
massima pacatezza mi hanno affascinato , poi qualcuno penso bene di chiudere
quella esperienza e noi demmo vita alla Rifondazione Comunista sempre assieme ,
ma successe che per una nuova scissione le nostre strade si sono divise abbiamo
militato in due Partiti diversi, io sono rimasto in Rifondazione Comunista e tu
nei Comunisti Italiani questo in ogni caso non ha mai scalfito minimamente la
stima e l’affetto che continuo a provare per un grande uomo che mi ha onorato
della sua amicizia.
Questo maledetto virus ti ha portato via io penso anche per
responsabilità di chi ha scelto di fare delle RSA un luogo di contagio
crescente impedendo persino ai Medici e al personale di usare presidi idonei
per non essere contagiati (vedi il caso del Pio Albergo Trivulzio). Noi
continueremo la lotta contro queste nefandezze lo dobbiamo a te e a tutti
coloro che hanno perso la vita in queste strutture.
Onore al COMPAGNO GILDO NEGRI i COMUNISTI ti ricorderanno
sempre come un esempio da seguire .
Enzo Mambretti
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