STRAGE DI OPERAI – MASSIMO GATTI: “NON BASTANO LE PAROLE”
"I lavoratori morti ieri a Milano e Torino sono solo gli ultimi di una carneficina degli ultimi 10 anni. Sono 13 mila i caduti sul lavoro censiti dall'Osservatorio indipendente di Bologna. A ciò si devono aggiungere le invalidità e le malattie invalidanti, come nel caso del flagello di chi ha lavorato a contatto con l'amianto.
Per questo
oltre il lutto e il sincero cordoglio per le vittime e le loro famiglie,
occorre investire subito e in modo consistente nella sicurezza, nei
controlli e nella formazione, rendicontando ogni mese cosa si è fatto,
soprattutto non aspettando i prossimi morti.
Lo Stato faccia il proprio dovere, senza abdicare e privatizzare le proprie funzioni, vigilando e intervenendo in tutti i settori, privati e pubblici".
È la dichiarazione di Massimo Gatti, candidato Presidente di Sinistra per la Lombardia, all'indomani dell'incidente in una fabbrica di Milano in cui hanno perso la vita tre operai.
Lo Stato faccia il proprio dovere, senza abdicare e privatizzare le proprie funzioni, vigilando e intervenendo in tutti i settori, privati e pubblici".
È la dichiarazione di Massimo Gatti, candidato Presidente di Sinistra per la Lombardia, all'indomani dell'incidente in una fabbrica di Milano in cui hanno perso la vita tre operai.
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