Oggi il
Parlamento Europeo ha approvato con una larga maggioranza : 441 SI , 205 NO e 52 astenuti, la risoluzione
Tarabella sulla parità uomo-donna.
E’ passata anche la parte più discussa del documento, quella in cui si sottolinea la necessità di garantire i diritti delle donne anche attraverso un 'accesso agevole' alla contraccezione e all'aborto e questa clausula ha causato forti malumori tra gli europarlamentari cattolici del PD, per colpa dei quali (e per pochi voti) non era stata approvata la risoluzione Estrela presentata poco più di un anno fa, un documento che si occupava di tutela della salute, aborto, contraccezione e lotta contro la violenza in relazione ai diritti sessuali e riproduttivi.
Il PPE (che su questa votazione si è spaccato in due : 95 a
favore 97 contro e 16 astenuti) però ha presentato un emendamento che ribadisce che sanità e diritti
sessuali e riproduttivi sono di competenza nazionale, un bel paletto che
di fatto non aiuta i movimenti che lottano per i diritti delle donne nei paesi che ancora non vogliono approvare una
legge sull’aborto, e certamente in
Italia ,chissà quando vedremo garantiti i diritti riconosciuti dalla
risoluzione.
Grazie a questo emendamento i nostri eurodeputati PD hanno
votato a favore della risoluzione , ci piacerebbe conoscere l’esito della
votazione del dettaglio
Non è più possibile sopportare al giorno d’oggi l’ennesimo
attacco alla “LIBERTA’ DI SCELTA” delle donne perpetrato da movimenti,
associazioni, parlamentari di fede cattolica che di fatto vogliono imporre la
loro visione “religiosa” di come dev’essere uno Stato e le sue leggi, al pari
di gruppi fondamentalisti islamici che tanto criticano.
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