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martedì 28 giugno 2016

Vittorio Agnoletto a RIFO in Festa

Domani sera Vittorio Agnoletto sarà ospite a RIFO in Festa a Novate Mil.se per un dibattito sulla sanità pubblica. 
Vittorio conosciuto da molti come quello del G8 e della Diaz è anche stato obiettore di coscienza, presidente e fondatore della Lila Lega Italiana Lotta contro l'aids , ex parlamentare europeo e docente all'università Statale di Milano.
Il tema delicato della sanità pubblica che riguarda tutti noi affrontato con chi vive realmente situazioni di disagio ma soprattutto con chi non ha esitato a denunciare scandali sanitari come il vaccino HIV. Una sanità che si sta avviando sempre piu' verso la privatizzazione dove esami e diagnosi andranno  solo a chi potrà permetterselo mentre per la maggior parte delle persone  prevenzione e cure saranno un puro miraggio. Lunghe attese per semplici esami come la risonanza, piu' di 200 prestazioni a pagamento, ticket sempre piu' cari, esempi di malasanità ospedaliera, una situazione non rosea con un aumento del peggioramento delle condizioni di vita assieme ad un Governo che  non tenta nemmeno  a risanare cio' che per anni è stato un fiore all'occhiello di questo paese.
Vi aspettiamo a partire dalle ore 21.00 a Rifo in Festa


lunedì 27 giugno 2016

LA SANITA' PUBBLICA ESISTE ANCORA?

Pubblichiamo locandina- evento che vedrà la presenza del nostro circolo padernese a Rifo in festa di Novate Mil.se


venerdì 24 giugno 2016

mercoledì 22 giugno 2016

RIFO IN FESTA A NOVATE

Partirà domani la festa di Rifondazione Comunista circolo Steve Biko - Novate Milanese con la presenza di svariati circoli della provincia nord Milano.
Saremo presenti come circolo A. Casaletti di Paderno Dugnano con il dibattito 
SANITA' PUBBLICA ESISTE ANCORA?
relatore Vittorio Agnoletto Pres. Ass.ne Bene pubblico
introduce Giovanna Baracchi segretaria PRC Paderno Dugnano
Musica, dibattiti,film,buon cibo e tanto altro ancora ,momenti imperdibili ed anche una buona occasione per una passeggiata in quel di Novate Mil.se.

lunedì 20 giugno 2016

CASA UN DIRITTO DI TUTTI

Pubblichiamo il comunicato stampa relativo alla manifestazione di domani 21 giugno 2016 17.00 in via Filzi 22, sotto il Pirellone indetta dal sindacato inquilini contro il pdl Sala-Maroni

Il Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea della Lombardia aderisce con forza alla manifestazione del 21 giugno indetta dai sindacati inquilini contro il pdl Sala-Maroni sulla casa.
Con questa legge la Lega, Forza Italia e Maroni in primis decidono di scaricare i costi del debito e della cattiva gestione delle Aler lombarde, di cui sono i diretti responsabili, sugli inquilini assegnatari delle case popolari, oltre 450 milioni di euro di perdite solo in minima parte dovute a morosità.
La destra ripropone il refrain del “privato è meglio” spacciando questo come garanzia di efficienza e contenimento dei costi, quando gli inquilini sanno molto bene quali aumenti di spese, errori di calcolo delle fasce di canone e oneri in bolletta comportarono in anni passati le gestioni di Edil Nord, Romeo e Pirelli e, cosa ancor più grave, estendendo e accelerando il piano di dismissioni e vendite all’asta degli alloggi pubblici in tutta la Regione, oltre 10 mila in programma.
Spariscono le assegnazioni in deroga alle famiglie sotto sfratto e solo una minima parte di alloggi verrà assegnata a cooperative e enti no profit per progetti di accompagnamento sociale a favore di soggetti in emergenza abitativa, con quali criteri di equità e livelli di trasparenza non è ancora chiaro.
Le risorse stanziate dalla Regione con gli ultimi provvedimenti sono del tutto inadeguate a far fronte al bisogno di casa in Lombardia, che vede ancora 56000 famiglie in graduatoria per un alloggio a canone sociale e oltre un quarto degli sfratti eseguiti in Italia concentrati nella nostra regione.
Quel che è certo è che con questa legge in vigore diminuiranno le assegnazioni di case popolari e una parte crescente del patrimonio ERP, quand’anche non fosse venduta per fare cassa, non riceverà le cure manutentive necessarie, con la solita scusa che mancano le risorse!
Serve in Lombardia un Piano Casa da almeno 1 Miliardo di euro nei prossimi 5 anni, e la metà di questi fondi possono essere reperiti da Fondi statali ed europei, come già sta succedendo con vari progetti in fase di realizzazione.
Rispediamo al mittente la proposta di legge della Giunta regionale, rafforziamo e radicalizziamo le lotte per una nuova legge sulla casa che attribuisca centralità alle politiche pubbliche per l’accesso al welfare abitativo garantendo a chiunque ne abbia diritto una casa popolare o in alternativa un canone sostenibile e  incentivando l’autorecupero degli stabili abbandonati, come l’esperienza del residence “Aldo dice 26 X 1” insegna, attraverso progetti e bandi regionali.
BASTA PERSONE SENZA CASA E CASE SENZA PERSONE!

BASTA SFRATTI E SGOMBERI, E’ TEMPO DI GIUSTIZIA SOCIALE!
Milano, 20 giugno 2016
Antonello Patta – Segretario Regionale Prc/SE Lombardia
Giovanni Carenza – Responsabile Commissione Casa Prc/SE Lombardia

venerdì 17 giugno 2016

NO AD UNA NUOVA EURECO PADERNESE

Pubblichiamo il comunicato del Comitato Vittime Eureco che sottolinea la propria contrarietà all'insediamento di una nuova azienda a smaltimento rifiuti tossici.

LE FOTO DI MICHELA

Il giorno 11 giugno il circolo PRC A.Casaletti di Paderno D. ha ospitato la mostra fotografica della diciottenne Michela Veneziano sull'ex manicomio di Mombello. Notevole la partecipazione giovanile in visita assieme a molti padernesi che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza all'arte espressa da questa nuova artista, fra i tanti citiamo Gianni Biffi che attraverso il blog Cara terra mia ha ripreso l'evento mostrando molto interesse per una futura replica e Il Notiziario giornale del territorio che ha riportato sia la foto con un piccolo articolo .
Uno speciale grazie a Michela e alla sua arte del riprendere.

"IL MANICOMIO

Una mostra fotografica particolarmente interessante, per due motivi sostanzialmente, il tema, le immagini fanno riferimento a come si presente oggi il “Manicomio di Mombello” e secondo, l’autrice delle fotografie è Michela Veneziano di 18 anni, la giovane artista illustra la solitudine e la malinconia nelle immagini che ritraggono dettagli dell'ospedale psichiatrico Giuseppe Antonini.
L’Ospedale ha ospitato negli anni trascorsi alcuni cittadini di Paderno, quanti siano stati non siamo mai riusciti a saperlo, ci ha provato diversi anni fa l‘ANFFAS di Paderno Dugnano con l’allora presidente Mario Simionato con un censimento, i risultati ottenuti furono particolarmente allarmanti, il numero di disabili presenti a Paderno Dugnano oltre i 50 anni di età era di poche unità. Venuta meno la presenza dei genitori e parenti alcuni finirono a Mombello e in quali condizioni ?
Negli anni sessanta l'intera struttura di Mombello ospitava circa tremila ricoverati.
Pensiamo che la mostra debba  essere replicata in uno spazio pubblico a Paderno Dugnano in quanto il "Manicomio Mombello" rappresenta  certamente uno spaccato di vita del nostro paese.
Molto belle le fotografie in bianco e nero.

La mostra è stata promossa da Rifondazione Comunista di Paderno Dugnano Circolo A. Casaletti  e si è tenuta sabato 11 giugno 2016"

dal blog Cara terra mia

 

 

giovedì 16 giugno 2016

FRANZ ,LA MUSICA E L'IMPEGNO SOCIALE

Esistono artisti e artisti, Franz Englaro musicista del territorio padernese destina il suo estro a cause sociali , animo estremamente nobile in un panorama dove il dio denaro ha sempre la meglio su tutto.
Domenica 19 giugno una grande occasione per il nostro Franz  presente in quel di Sesto S/G dove suonerà per una raccolta fondi a favore dell'Ecuador
"Dopo il live di giovedi 16 al Big School e sabato 18 alla Festa della Birra di Colturano chiudero' il trittico live con grande onore e piacere per una buona causa ....partecipero' insieme ai miei amici musicisti Davide Russo e Alessandro Lotti della Kosmos Gang ad un importante happening musicale allo Spazio A di Sesto San Giovanni!
Il cuore della solidarieta' e' un evento raccolta fondi per il popopolo ecuadoregno colpito da terremoto in Aprile.
Non mancate e ...
Todos Juntos por Ecuador!"   Franz



mercoledì 15 giugno 2016

OPERAI BARRICATI ,OPERAI DISPERATI

Milano, via della Casa nr. 12,  Massimiliano Murgo e gli altri operai autoconvocati della Marcegaglia
Buildtech licenziati sono barricati nella sede aziendale con le taniche di
benzina dopo che è saltato il tavolo in Prefettura per la non volontà
dell'azienda di rispettare l'accordo firmato ad aprile 2014., una disperazione arrivata al limite.

 Il posto di lavoro mancante da mesi, la contrattazione non rispettata, la propria dignità relegata all'ultimo posto e il baratro vicino è cio' a cui troppo spesso assistiamo in un paese dove non si fanno ormai da anni politiche concrete di lavoro, dove la gente non ha piu' appigli per resistere cosi' rimane la disperazione, il gesto che possa risvegliare la coscienza di chi agisce in nome del solito profitto.
Gli operai sono li' la nostra solidarietà a partire da questo momento assieme alla piccola dimostrazione di ognuno di noi dell'esserci deve emergere, non lasciamoli soli, non abbandoniamoli ma soprattutto lottiamo assieme a loro con coraggio e forza perchè non sia ancora una volta solidarietà solo a parole. 



lunedì 13 giugno 2016

AUGURI COMANDANTE!

Ernesto Guevara de La Serna piu' noto come Che Guevara o semplicemente Che nasceva in Argentina a Rosario il 14 giugno 1928. La definizione di wikipedia è rivoluzionario, guerrigliero medico e scrittore ma per i tanti l'immagine del Che sulle magliette ,spillette, bandiere ecc rimane sempre quella di chi con coraggio ha cambiato un mondo che non prendeva in considerazione i meno fortunati ma  che anzi li sfruttava.  A Rosario sua città natale sono previste giornate di percorsi, mostre fotografiche ed incontri in suo ricordo, mentre nel nostro circondario due interessanti iniziative provengono dai circoli di Amicizia Italia-Cuba Fabio Di  Celmo -Monza e circolo Arnaldo Cambiaghi di Milano.
Sono trascorsi 88 anni dalla sua nascita ma l'immagine del Che non viene dimenticata e scalfita dallo scorrere del tempo cosi' chi lo voleva dimenticato , deturpando il suo corpo e gettandolo in un luogo segreto non ha avuto soddisfazione, il Che , il suo operato, il suo pensiero rimangono  inalterati e continuano a resistere assieme al memorabile discorso che fece all'Onu ,oggi piu' attuale che mai.
"I nostri occhi liberi si aprono oggi su nuovi orizzonti e sono capaci di vedere quello che ieri la nostra condizione di schiavi coloniali ci impediva di osservare: cioè che la "civiltà occidentale" nasconde sotto la sua vistosa facciata una realtà di iene e di sciacalli. Come può costituirsi o definirsi guardiano della libertà chi assassina i propri figli e li discrimina ogni giorno in base al colore della pelle, chi lascia in libertà gli assassini dei negri, e per di più li protegge, mentre punisce la popolazione negra che esige il rispetto dei suoi legittimi diritti di libertà?"
Domani sarà la giornata del ricordo,immaginando El Che  festeggiare  da quella nuvola il suo compleanno ,intento a sorseggiare matè prima e fumando un bel sigaro poi ma soprattutto rinnovando il nostro Hasta siempre Comandante!



"Aquí se queda la clara,
La entrañable transparencia
De tu querida presencia,
Comandante Che Guevara."
Carlos Puebla 



SPAZIOGIOVANI AL PRC DI PADERNO DUGNANO

Prosegue con successo lo spazio dedicato ai giovani artisti del territorio intrapreso 2 anni fa come "Arte e Lavoro". Questa volta Michela Veneziano con il suo talento per la fotografia ha espresso attraverso alcuni scatti il suo modo di essere artista descrivendo con le immagini il dolore,la sofferenza e la solitudine di luoghi come i manicomi. Sabato 11 giugno dalle ore 10 sino alle ore 19,00 molti i visitatori che hanno dedicato un momento della loro giornata a quest'interessante iniziativa .Parenti, amici ,conoscenti, giornalisti, fotografi, pittori si sono avvicendati dedicando un momento della loro giornata a quest'interessante iniziativa, partecipando e commentando, alcuni venuti espressamente da paesi limitrofi.
L'augurio di noi tutti è destinato a Michela, al suo ingegno in un' arte che nonostante l'avvento del digitale non appare sorpassata ma sempre in grado di offrire nuovi spunti . 
Il circolo PRC A. Casaletti sempre disponibile nell'ospitare i giovani del territorio continuerà a riservare spazi come questo, soprattutto in un momento come quello attuale dove non esistono molti modi per far conoscere la propria  creatività che potrebbe trasformarsi anche in un futuro percorso lavorativo.

...E senza sapere a chi dovessi la vita
in un manicomio io l'ho restituita:
qui sulla collina dormo malvolentieri
eppure c'è luce ormai nei miei pensieri,
qui nella penombra ora invento parole
ma rimpiango una luce, la luce del sole.

F. DE ANDRE' "Un Matto"








venerdì 10 giugno 2016

MOSTRA FOTOGRAFICA SU MOMBELLO

Proseguono gli incontri dedicati ai giovani artisti padernesi nell'ambito della rassegna "Arte e Lavoro"al circolo A. Casaletti.
Michela Veneziano esporrà nella giornata di domani le foto dell'ex manicomio Mombello dove venivano confinati i "malati di mente". Spesso i pazienti rinchiusi erano soggetti a vere e proprie pratiche che non solo non ne favorivano la guarigione ma bensi' la peggioravano con abusi di violenza continua da parte degli operatori stessi. Molti sopravvissuti a tal proposito hanno raccontato episodi raccapriccianti come la poetessa Alda Merini. 
Nel 1978 grazie alla legge 180 conosciuta con il nome del suo promotore Basaglia queste strutture vennero negli anni a seguire chiuse con il riconoscimento di un'adeguata e migliorativa qualità di vita per coloro che erano stati reclusi da anni.
Secondo Basaglia la psichiatria tradizionale era concentrata solo su basi organiche della malattia trascurando l'origine sociale dei disturbi psichici. 
Dopo 38 anni esatti la critica che viene mossa verso questa legge riguarda la pianificazione successiva che è venuta a mancare, ovvero il supporto del "dopo" assieme all'attuazione di provvedimenti che avrebbero dovuto essere urgenti e che invece hanno fatto  ricadere sulle famiglie l'enorme peso del dover accudire familiari in maniera inadeguata  generando drammatiche situazioni come i suicidi.
Attualmente si parla  di  strutture dedicate all'assistenza psichiatrica presso  le ASLche si occupano di prevenzione,cura,riabilitazione e reinserimento assieme a centri per la salute mentale e ambulatori diurni che si occupano di interventi socio-riabilitativi.
Gli ex manicomi oggi sono abbandonati,alcuni si sono trasformati in parchi ma quelli che rimangono mantengono sempre un'aspetto spettrale come se la sofferenza fosse penetrata nel terreno assieme alle urla di chi in tanti anni ha vissuto l'inferno con  lo sguardo deformato dalla malattia mentale presente in ogni cosa e suppellettile erosa dallo scorrere del tempo.Michela coglie attraverso gli oggetti  tutto questo  regalandoci una sequenza di scatti che ripercorrono il cammino di tanti esseri umani abbandonati e costretti a vivere rinchiusi per anni magari solo per un semplice esaurimento.
"Malinconia ,solitudine e tristezza per far capire che nessuno puo' decidere quando un uomo diventa un non-uomo perchè da vicino nessuno è normale, perchè la normalità non esiste, ognuno ha le proprie catene" cit. Michela V.

Manicomio è parola assai grande
delle oscure voragini del sogno, eppur veniva qualche volta al tempo
filamento di azzurro o una canzone lontana di usignolo o si schiudeva
la tua bocca mordendo nell'azzurro la menzogna feroce della vita . O una mano impietosa di malato
saliva piano sulla tua finestra
sillabando il tuo nome e finalmente
sciolto il numero immondo ritrovavi tutta la serietà della tua vita.
A.Merini




mercoledì 8 giugno 2016

RIPRENDIAMOCI LA COSTITUZIONE

Domani sera un interessante incontro relativo al referendum di ottobre.

Non siamo fra coloro che indicano questa riforma come l’anticamera di uno stravolgimento totale dei principi della nostra Costituzione e di una sorta di nuovo autoritarismo.
Siamo però preoccupati che un processo di riforma, pur originato da condivisibili intenti di miglioramento della funzionalità delle nostre istituzioni, si sia tradotto infine, per i contenuti ad esso dati e per le modalità del suo esame e della sua approvazione parlamentare, nonché della sua presentazione al pubblico in vista del voto popolare, in una potenziale fonte di nuove disfunzioni del sistema istituzionale e nell’appannamento di alcuni dei criteri portanti dell’impianto e dello spirito della Costituzione.
Facciamo appello a tutte le persone di buona volontà affinché diano il loro contributo creativo a questo essenziale dovere civico.
 Nicola Acocella, Marco Albeltaro, Vittorio Angiolini, Alberto Asor Rosa, Gaetano Azzariti, Michele Bacci, Andrea Bajani, Laura Barile, Carlo Bertelli, Francesco Bilancia, Franco Bile, Sofia Boesch, Ginevra Bompiani, Sandra Bonsanti, Mario Bova, Giuseppe Bozzi, Alberto Bradanini, Alberto Burgio, Maria Agostina Cabiddu, Giuseppe Campione, Luciano Canfora, Paolo Caretti, Lorenza Carlassare, Loris Caruso, Riccardo Chieppa, Luigi Ciotti, Pasquale Colella, Daria Colombo, Michele Conforti, Fernanda Contri, Girolamo Cotroneo, Nicola D’Angelo, Claudio De Fiores, Claudio Della Valle, Ida Dominijanni, Angelo D’Orsi, Roberto Einaudi, Vittorio Emiliani, Luigi Ferrajoli, Gianni Ferrara, Vincenzo Ferrari, Maria Luisa Forenza, Patrizia Fregonese, Mino Gabriele, Alberto Gajano, Giuseppe Rocco Gembillo, Roberto Giannarelli, Paul Ginsborg, Antonio Giuliano, Fabio Grossi, Riccardo Guastini, Monica Guerritore, Elvira Guida, Leo Gullotta, Alexander Hobel, Elena Lattanzi, Paolo Leon, Antonio Lettieri, Rosetta Loy, Paolo Maddalena, Valerio Magrelli, Luciano Manisco, Fiorella Mannoia, Maria Mantello, Ivano Marescotti, Annibale Marini, Anna Marson, Federico Martino, Enzo Marzo, Citto Maselli, Stefano Merlini, Gian Giacomo Migone, Giuliano Montaldo, Tomaso Montanari, Paolo Napolitano, Giorgio Nebbia, Guido Neppi Modona, Diego Novelli, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Oldoni, Moni Ovadia, Alessandro Pace, Valentino Pace, Antonio Padellaro, Giovanni Palombarini, Giorgio Parisi, Gianfranco Pasquino, Valerio Pocar, Daniela Poggi, Michele Prospero, Alfonso Quaranta, Antonella Ranaldi, Norma Rangeri, Ermanno Rea, Giuseppe Ugo Rescigno, Marco Revelli, Stefano Rodotà, Umberto Romagnoli, Gennaro Sasso, Vincenzo Scalisi, Giacomo Scarpelli, Silvia Scola, Giuseppe Sergi, Tullio Seppilli, Toni Servillo, Salvatore Settis, Armando Spataro, Barbara Spinelli, Corrado Stajano, Mario Tiberi, Alessandro Torre, Aldo Tortorella, Nicola Tranfaglia, Marco Travaglio, Nadia Urbinati, Gianni Vattimo, Daniele Vicari, Massimo Villone, Maurizio Viroli, Mauro Volpi, Roberto Zaccaria, Gustavo Zagrebelsky, Alex Zanotelli.



martedì 7 giugno 2016

COMITATO PRO INTERRAMENTO RHO MONZA E LE MITIGAZIONI

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Comitato Pro Interramento Rho Monza sulle mitigazioni.
Anni di accese proteste contro le corsie della Rho- Monza a cielo aperto hanno portato non solo piu' inquinamento ma anche la creazione di un'orribile struttura a muro che occupa il nostro territorio.
Il Comitato prosegue nelle sue richieste di una città piu' a misura d'uomo.

Respinto e archiviato nelle aule giudiziarie il sogno dell’interramento, il Comitato ha deciso, nell’assemblea pubblica del 27 Ottobre scorso,  di continuare la sua attività perché ha valutato che  c’era ancora lavoro da fare. Il rispetto delle norme, contenute nei decreti e nel progetto esecutivo, continuano ad essere, anche in questi giorni, un optional, nonostante esposti dei cittadini e verbali dell’ Osservatorio Ambientale abbiano sempre certificato con precisione le responsabilità di Serravalle &C.
RISPETTO DELLE REGOLE E MITIGAZIONI AMBIENTALI. Questi i due temi su cui il Comitato intende concentrare ancora le sue energie.
L’analisi di ciò che il Progetto di Serravalle prevede sul fronte delle mitigazioni  ci ha convinto che la città di Paderno e i suoi cittadini meritano di più e di meglio dopo lo sconquasso e le ferite inferte al territorio  dalla riqualifica della Rho Monza.
Per essere concreti, come è sempre stato nel costume del Comitato,  si è proceduto alla elaborazione progettuale di una ipotesi migliorativa  che verrà presentata nel corso di una assemblea pubblica fissata per il prossimo 20 Giugno.
Le probabilità che questa proposta abbia successo, si fondano sulla condivisione di tutte le forze politiche della città, nessuna esclusa. Per spiegare le ragioni di questa iniziativa, in vista dell’assemblea pubblica, abbiamo chiesto un incontro ai rappresentanti locali di tutte le forze politiche presenti nel nostro territorio. Forza Italia  e  Progetto Paderno Dugnano hanno ignorato la nostra richiesta. Lega nord-Lega Lombardia, dopo un iniziale approccio possibilista ha lasciato cadere silenziosamente nel vuoto il nostro invito. Con tutti gli altri, invece, ha avuto luogo l’incontro.
Il tema che ci apprestiamo a sviluppare e che riguarda i concetti di salute e bellezza per la città, chiama in causa e coinvolge  tutti.  O almeno così dovrebbe essere. Nell’assemblea pubblica ognuno si assumerà le proprie responsabità.

lunedì 6 giugno 2016

RISULTATI ELETTORALI

I giornali, i blog, le tv ,  i social si sono scatenati in potentissime analisi sull'andamento di queste elezioni. Il dato sempre piu' sconfortante è comunque la lontananza della gente , la disaffezione alla politica, al voto, l'assuefazione al detto "tanto nulla cambia".Certo nulla cambia se ci si lascia prendere dallo sconforto, dal fatto che ogni individuo sia potenzialmente corrotto tutte le volte che siede a Palazzo. In questo marasma di commenti a caldo, a freddo o come lo si voglia chiamare esistono invece realtà dove chi  è stato anche in qualche modo premiato con risultati discreti e qui la citazione di Paolo Ferrero non lascia dubbi:"Grande risultato di de Magistris a Napoli che tra 15 giorni sarà confermato sindaco. Nei capoluoghi di provincia grandi risultati anche di Francesco Apperti a Caserta che ha preso un ottimo 17% e di Riccardo Rossi, che a Brindisi ha preso oltre il 14,5%. L'intreccio tra esperienze civiche e l'unità della sinistra politica è l'asse attorno a cui sono stati costruiti questi ottimi risultati."
Tanti sono i delusi , tanti anche quelli che se lo aspettavano dopo attente analisi politiche sull'attuale, ma l'esserci è sempre meglio del vuoto piu' totale anche se la strada da percorrere è sempre in salita ,faticosa ,tortuosa :importante risulta percorrerla tutta ed arrivare o come dicono gli irlandesi "il nostro giorno verrà".

mercoledì 1 giugno 2016

SETTANT'ANNI DI REPUBBLICA SETTANT'ANNI DI VOTO ALLE DONNE

"Il 2 e il 3 giugno del 1946, si tenne un referendum istituzionale con il quale gli italiani vennero chiamati alle URNE per decidere quale forma di stato  - monarchia o repubblica  - dare al Paese.  Dopo 85 anni di  regno , con 12.718.641 voti contro 10.718.502, l'Italia diventò una repubblica e i monarchi di casa Savoia vennero esiliati. Questo referendum istituzionale fu la prima votazione a suffragio universale  indetta in Italia."
E' sempre bene ricordare cosa accadde e cosa si festeggi il 2 giugno di ogni anno, una festività che soprattutto quest'anno assume un significato particolare proprio perchè ad ottobre saremo chiamati di nuovo alle urne per decidere se modificare la Costituzione oppure no.
Quel 2 giugno 1946 vide anche l'avvicinarsi alle urne di circa quasi 13 milioni di donne che cambiarono il volto di quell'Italia appena uscita da anni di fame e guerra.
Il primo paese che fece votare le donne fu la Nuova Zelanda nel 1893 , e l'ultimo in termini di tempo l'Arabia Saudita lo scorso anno. 
Tornando a quel 2 giugno 1946 vennero elette 21 donne, le nostre MADRI COSTITUENTI ( 21 su 556 componenti l'Assemblea Costituente cioè il 3,78%):

La prima donna della Consulta a parlare in un’assemblea democratica fu Angela Guidi Cingolani che condivideva con altre elette trascorsi di prigione e di confino. Tutte le Madri lottarono e furono attente alle speranze delle italiane, per non deludere le migliaia di donne partigiane, staffette, donne antifasciste che in mille modi avevano contribuito alla Liberazione.
Il primo successo delle Madri della Consulta fu quello di ottenere che il premio della Repubblica, di £ 3000, fosse esteso anche alle vedove di guerra e alle mogli dei prigionieri.

Tra le Madri Costituenti, nove erano comuniste, tra cui cinque dell’UDI (Adele Bej, Nadia Gallico Spano, Nilde Jotti, Teresa Mattei, Angiola Minella, Rita Montagnana, Teresa Noce, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi )
Nove democratiche cristiane (Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Filomena Delli Castelli, Maria De Unterrichter Jervolino, Maria Federici, Angela Gotelli, Angela Guidi Cingolani, Maria Nicotra, Vittoria Titomanlio).
Due socialiste ( Angelina Merlin e Bianca Bianchi) e una della lista ”Uomo Qualunque” (Ottavia Penna Buscemi).
Doveroso festeggiare e ricordare cio' che fummo e cio' che siamo oggi anche a chi vuole modificare la nostra Costituzione fondata su principi democratici che non dovrebbero mai venir meno.

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