Le notizie di questi giorni sulle fibre di amianto nell'acqua rilevate dalla regione Toscana stanno accendendo numerosi campanelli d'allarme anche se gli amministratori tendono ad abbassare i toni e a declamare che non vi è nessun pericolo. Peccato che le indagini effettuate pero' , grazie al lancio della Campagna No Amianto Publiacqua dicano tutt'altro:"Una recente classificazione compiuta dall’Agenzia Internazione Ricerca
sul Cancro (IARC) si concentra e analizza tutte le forme di asbestosi
sicuramente cancerogene compresa quella derivante dall’amianto ingerito.
I cancerogeni del gruppo 1 IARC, infatti, non hanno soglia: l’unica
soglia possibile per la sicurezza dei cittadini è zero. Pertanto
nell’acqua ‘potabile’ la concentrazione deve essere zero."Le tubazioni devono essere sostituite al piu' presto ricordando l'impegno proprio della regione Toscana che sin dal 2013 ne aveva promesso sia la rimozione che sostituzione.
E noi in Lombardia? E a Paderno Dugnano?
La sezione padernese AIEA attiva piu' che mai sta elaborando una dettagliata mappatura del territorio per rilevare situazioni pericolose e chiederne la rimozione entro fine 2016. Il controllo delle nostre acque viaggerà comunque di pari passo con tutta la documentazione che verrà prodotta a breve. Un lavoro minuzioso che richiede tempo ma la salute soprattutto a tutt'oggi non ha prezzo ed è importante riuscire a smaltire l'amianto che attanaglia la città.
Le fibre di amianto provocano il cancro soprattutto se ingerite non dimentchiamolo!!!
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