da L'unionesarda.it
Ottana e Assemini, le morti per amianto approdano in Parlamento: martedì audizione in commissione d'inchiesta
Il caso amianto approda in
Parlamento, all'attenzione della commissione d'inchiesta parlamentare. Martedì
prossimo i rappresentanti dell'Aiea, saranno sentiti in audizione, sui profili
di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nei siti industriali di
Ottana, ma anche quello di Assemini.
Una richiesta per aprire un fascicolo
sulle morti causate dall'amianto, in particolare nella fabbrica di Ottana, era
stata inviata qualche settimana fa alla presidente della commissione la
senatrice Camilla Fabbri, proprio dai senatori del Pd Silvio Lai, Giuseppe
Cucca e Ignazio Angioni, a cui è poi seguita la richiesta delle associazioni di
essere sentite. “L'auspicio- scrivono in una nota i senatori- è che l'audizione
di martedì possa essere un primo importante passo verso la giusta direzione e
che già in questa primavera si possa prevedere un sopralluogo della commissione
di inchiesta negli stabilimenti chimici di Ottana e Assemini”. Sempre sulla
questione amianto ad Ottana, si registra una interpellanza parlamentare al
ministro del lavoro e delle politiche sociali da parte del parlamentare di Sel
Michele Piras, proprio sul mancato riconoscimento dei benefici e gli indennizzi
previsti ai lavoratori, ancora in attività, esposti precedentemente
all’amianto. Michele Piras mette in evidenza un possibile caso di conflitto di
interessi in questa intricata vicenda.“Emergono nuovi inquietanti
particolari- scrive Piras- Scopriamo che un medico dell'Inail ha prestato
concomitante servizio per l'Istituto e per le aziende che hanno rilevato una
parte delle attività dismesse dalla chimica di Stato. Il dubbio sorge
legittimo, soprattutto se registriamo l'atteggiamento dell'Inail nei confronti
dei lavoratori dell'ex Enichem Ottana”. Per il parlamentare Sel esisterebbe
quindi un caso di potenziale conflitto di interessi. “Ipotesi- scrive
Piras-che, con una interpellanza urgente, abbiamo chiesto al governo di
verificare, al fine di favorire, nell'incrocio fra attività politica, esposti
alla magistratura, attività legislativa, una nuova stagione di diritti e
verità. Affinché ciò che è accaduto nell'area industriale non accada mai più”.
Nessun commento:
Posta un commento