Dalle ore 18,00 di questa sera al presidio Alstom di Sesto S.Giovanni -P.zza Indro Montanelli un momento di intensa solidarietà e musica con il nostro Franz Englaro.
Piu' di 200 lavoratori rischiano il posto di lavoro e questo è il momento di ESSERCI , il momento di rimanere accanto a famiglie sull'orlo della disperazione.
La nostra sezione padernese sarà presente come sempre e pubblichiamo anche l'appello inviato alla dirigenza aziendale prengandoVi di inoltrarlo anche attraverso la vostra mail.
Mandate una mail a insiemeperalstom@sestosg.net con scritto nome, cognome e città di residenza.
Questo è il testo dell'appello:
Caro Presidente,
General Electric ha acquisito il comparto energia di Alstom.
Nell’ambito di un piano europeo che porta a quasi 7,000 esuberi, ha
dichiarato l’intenzione di procedere alla chiusura dello stabilimento
Alstom Power di Sesto San Giovanni: quasi 250 lavoratori saranno
licenziati e saranno trasferite altrove lavorazioni con elevatissimi
standard qualitativi e tecnologie uniche in Italia; sarà duramente
compromesso un indotto fatto di grandi e piccoli fornitori che vale
decine di milioni di euro all’anno.
Riteniamo che l’Italia non debba farsi sottrarre un patrimonio di
competenze che rappresentano un’eccellenza a livello mondiale e che il
nostro Paese non debba essere semplice spettatore di queste scelte,
limitandosi a raccogliere i cocci di operazioni che distruggono
un’esperienza che affonda le sue radici nell’apertura della Ercole
Marelli nel 1891.
Perchè in questo luogo si incrociano la Storia e il Futuro.La Storia, perchè parlare di lavoro nelle nostre citta, specialmente
in questa parte della Città Metropolitana, vuol dire parlare della
Storia dell’Italia: anche nelle nostre fabbriche è rinata l’Italia e la
nostra Democrazia.
Il Futuro, perchè qui ci sono lavoro, qualità,
saperi, energia: le parole d’ordine di un’Italia che si vuole innovare e
competere nel mondo. Per queste ragioni, il 22 gennaio 2016 i
Sindaci delle città Lombarde dove risiedono i dipendenti di Alstom Power
si sono riuniti a Sesto San Giovanni e chiedono con forza al Governo di
garantire la continuità della produzione e dell’occupazione dello
stabilimento Sestese e di organizzare urgentemente un incontro presso il
Ministero dello Sviluppo Economico.
Chiediamo anche che le
Politiche Industriali del paese valorizzino le produzioni di eccellenza
dei territori e che il settore dell’energia diventi strategico nel
panorama degli investimenti pubblici; su questo tema, ugualmente
chiediamo che le rappresentanze delle imprese esercitino pienamente il
loro ruolo.
Chiediamo infine al Governo di farsi parte attiva
affinchè nelle regole Europee venga previsto il puntuale coinvolgimento
degli enti locali nei casi di operazioni societarie che hanno impatto sui diversi territori dell’Unione. I Sindaci dei comuni di:
Sesto San Giovanni
Milano
Monza
Agrate Brianza
Arcore
Arese
Basiglio
BernareggioBresso
Brugherio
Carugate
Casorezzo
Castellanza
Cernusco sul Naviglio
Cerro Maggiore
Cinisello
Cologno Monzese
Cormano
Corsico
Cusano Milanino
Garlate
GiussagoGorgonzola
Legnano
Lentate sul Seveso
Lesmo
Lissone
Milano
Monza
Muggiò
Novate Milanese
Olgiate Olona
Opera
Paderno Dugnano
Pioltello
Rovato
Sovico
Taino
Trezzano RosaTriuggio
Unione Valletta
Usmate-Velate
Vaprio d’Adda
Villasanta
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