Comunicato delle manifestazioni previste in data 16 gennaio 2016
Il 16 gennaio saremo in piazza a Roma, Milano, Sigonella. Manifesteremo
assieme a movimenti sociali e civili, ai NoTav, alle reti pacifiste, al
sindacalismo di base conflittuale, alle organizzazioni della sinistra di
classe e radicale.
Scendiamo in piazza prima di tutto per
ricordare che è dal 16 gennaio 1991 che Usa e Nato bombardano in Medio
Oriente nel nome della democrazia e della lotta al terrorismo e che da
allora tutti i governi italiani hanno violato l'articolo 11 della
Costituzione.
Il risultato dopo 25 anni è che la guerra è sempre più
vasta mentre la democrazia è sempre più scarsa e il terrorismo si
alimenta proprio dai disastri e dalla ferocia delle cosiddette “guerre
umanitarie”. Nel Medio Oriente siamo alla vigilia di una guerra
generalizzata tra i più potenti stati della regione. Nella stessa Europa
torna la guerra, per la seconda volta dopo quella che distrusse la
Jugoslavia. In Ucraina Nato e UE sostengono un governo, ove sono
presenti forze dichiaratamente nazifasciste, che fa guerra di sterminio
ad una parte del paese.
La guerra è il problema, non la soluzione.
Il 16 gennaio saremo in piazza a Roma, Milano, Sigonella. Manifesteremo
assieme a movimenti sociali e civili, ai NoTav, alle reti pacifiste, al
sindacalismo di base conflittuale, alle organizzazioni della sinistra di
classe e radicale.
Scendiamo in piazza prima di tutto per
ricordare che è dal 16 gennaio 1991 che Usa e Nato bombardano in Medio
Oriente nel nome della democrazia e della lotta al terrorismo e che da
allora tutti i governi italiani hanno violato l'articolo 11 della
Costituzione.
Il risultato dopo 25 anni è che la guerra è sempre più
vasta mentre la democrazia è sempre più scarsa e il terrorismo si
alimenta proprio dai disastri e dalla ferocia delle cosiddette “guerre
umanitarie”. Nel Medio Oriente siamo alla vigilia di una guerra
generalizzata tra i più potenti stati della regione. Nella stessa Europa
torna la guerra, per la seconda volta dopo quella che distrusse la
Jugoslavia. In Ucraina Nato e UE sostengono un governo, ove sono
presenti forze dichiaratamente nazifasciste, che fa guerra di sterminio
ad una parte del paese.
La guerra è il problema, non la soluzione.
La Piattaforma Sociale Eurostop partecipa e invita a partecipare alla
mobilitazione con questo spirito e questa volontà: ripartire
affrontando tutti gli avversari della pace, della democrazia e
dell'eguaglianza sociale. Sabato 16 Gennaio 2016 tutti in piazza:
MANIFESTAZIONI A
ROMA ore 14.00 Pzza ESQUILINO
MILANO ore 15.00 Pzza SAN BABILA
Piattaforma Sociale Eurostop
Sito: www.eurostop.info, mail: euro stop.it@gmail.com
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