FUORI TUTTI
Rifondazione Comunista lancia campagna di
boicottaggio della grande distribuzione a sostegno della lotta dei
lavoratori e delle lavoratrici in lotta per il contratto, il salario, i
diritti
Rifondazione Comunista sostiene convintamente la mobilitazione e lo
sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici della grande distribuzione
del 7 novembre, promosso dalle organizzazioni sindacali del settore, per
il contratto e contro l’attacco ai diritti e al salario.
Lo sciopero ha una valenza importante per tutto il mondo del lavoro
perché avviene in un settore dove da anni vige la più feroce guerra tra i
poveri, scaricata in particolare su giovani e donne, attuata con salari
da fame, con flessibilità e precarietà selvagge. Una guerra tra i
poveri voluta dai grandi gruppi e tutta “casalinga”, perché il settore
non è certo esposto alla concorrenza internazionale.
Per sostenere fino in fondo le ragioni dei lavoratori e delle
lavoratrici, Rifondazione Comunista lancia a partire dal 7 novembre una
campagna di boicottaggio dei supermercati, invitando i consumatori a non
fare la spesa nei supermercati che non vogliono applicare il nuovo
contratto e non vogliono aumentare i salari da fame che caratterizzano
il settore. Solo un’alleanza tra lavoratori e consumatori può piegare
l’arroganza delle grandi multinazionali della distribuzione.
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