L’isola più grande delle Antille ha firmato l’accordo con carattere vincolante per la realizzazione del terzo obiettivo dell’Accordo sulla Diversità Biologica.
Cuba è ora Parte del Protocollo di Nagoya riferito all’accesso alle
Risorse Genetiche e di Partecipazione Giusta ed Equa dei Benefici
Derivati dal suo Utilizzo, dato che ha depositato di recente presso le
Nazioni Unite il suo strumento di adesione.
La direzione
dell’Ambiente del Ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente, ha
informato Granma che questo accordo ha carattere vincolante e implementa
il terzo obiettivo dell’Accordo sulla Diversità Biologica, che
comprende lo stabilimento di un regime internazionale per la
distribuzione giusta ed equilibrata dei beni emanati con l’uso delle
risorse genetiche.
Il Protocollo è stato adottato durante la
Conferenza delle Parti, effettuata nell’ottobre del 2010 nella città
giapponese di Nagoya, dopo sei anni di intensi negoziati.
Cuba ha
firmato sin dal principio l’Accordo sulla Diversità Biologica firmato
durante il Vertice della Terra del 1992, svolto a Rio de Janeiro, i cui
propositi sono la conservazione della biodiversità e la garanzia
dell’uso sostenibile delle sue componenti.
da Granma Int. - autore: Orfilio Peláez - traduzione GM – foto: Ricardo López Hevia
Nessun commento:
Posta un commento