La nuova storiografia israeliana ha riesaminato l'esodo palestinese, ridefinendolo come un atto di pulizia etnica : questa rivisitazione si è compiuta soprattutto con l'opera dello studioso israeliano dissidente Ilan Pappe'" digitando su wikipedia questa è una delle spiegazioni che vengono date alla giornata della memoria palestinese che come ogni anno cade il 15 maggio.
A Milano si parte sabato 14 maggio 2016 ore 21,00 Loggia Mercanti con la proiezione del documentario di Al Jaazera "Al Nakba Movie", che racconta i drammatici eventi che hanno anticipato la nascita dello Stato di Israele.
Serata gestita dal BDS Boycott Disinvestment Sanctions movimento molto presente nella realtà milanese che si occupa del disinvestimento e sanzioni contro Israele, costituito da associazioni e gruppi in tutta Italia che hanno aderito all'appello della società civile palestinese del 2005 e promuovono campagne e iniziative BDS a livello nazionale e locale- Lanciata dalla stragrande maggioranza delle organizzazioni della società civile palestinese nel 2005 e ispirata dal movimento contro l’apartheid in Sudafrica, la campagna per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) è ormai un diffuso movimento internazionale e si sta dimostrando capace di ottenere un sostegno di massa e di convincere aziende, istituzioni culturali, artisti e governi ad aderire o osservare il boicottaggio.
Si prosegue domenica 15.05.2016 in P.zza Gabrio Rosa dalle ore 15.00 è previsto un presidio indetto da Palestina Rossa un altro movimento che si occupa della situazione e soprattutto della resistenza palestinese :"Decidere a fianco di chi stare non significa però additare e giudicare le scelte politiche del popolo palestinese, bensì significa restare coerenti con un'idea di società che nulla ha a che fare con alcune dinamiche corrotte e con forme altre di oppressione, che sempre più fanno capolino nella società palestinese normalizzando pericolosamente l'occupazione."
Durante la Nakba furono costretti ad abbandonare i propri villaggi e città tra le 700.000 e le 720.000 persone (900.000 secondo i palestinese, 511.000 secondo il governo israeliano); la commemorazione della Nakba, ricorrenza istituita il 15 maggio, dal febbraio del 2010 è vietata in Israele.
Durante il presidio musica ,lettura di poesie ,mostre, interventi uniti a cibo e bevande.
Doveroso ricordare una situazione che non ha fine e che viene volutamente dimenticata
Hanno incatenato la sua boccae legato le sue mani alla pietra dei morti.
Hanno detto: “Assassino!”,
gli hanno tolto il cibo, le vesti, le bandiere
e lo hanno gettato nella cella dei morti.
Hanno detto: “Ladro!”,
lo hanno rifiutato in tutti i porti,
hanno portato via il suo piccolo amore,
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