Dopo 41 anni una sentenza che porta una ventata di giustizia.
Pubblichiamo la riflessione di Paolo Ferrero in merito
"Dopo 41 anni finalmente si arriva ad una sentenza definitiva sulla
strage di Piazza della Loggia: l'ergastolo per i fascisti Carlo Maria
Maggi e l'ex fonte 'Tritone' dei servizi segreti Maurizio Tramonte.
Questa sentenza, importante, deve essere la base su cui operare una
offensiva politica: il cambiamento sociale italiano negli anni 70 è
stato ostacolato in tutti i modi, dalla repressione alle stragi. Come
dicevamo in uno slogan: "Le bombe sui treni e sui vagoni, le mettono
i fascisti, le pagano i padroni". Le connessioni tra neofascisti,
servizi segreti, massoneria, mafia e apparati dello stato sono parte
costitutiva della gestione del potere delle classi dominanti italiane:
ieri con le stragi, oggi con la manomissione della Costituzione da parte
del governo Renzi e con la gestione degli affari in cui non esiste
alcuna separazione tra economia legale ed illegale."
Nessun commento:
Posta un commento