Il 14 maggio 2015 nell'aula consiliare di Paderno Dugnano(Mi) erano presenti oltre al sindaco Marco Alparone anche alcuni consiglieri sia della maggioranza che dell'opposizione,
Titti Palazzetti sindaca di Casale Monferrato ha animato la serata facendo riflettere il pubblico su l'enorme inportanza dell'unità cittadina nell'affrontare disastri tali come l'amianto che uccide e continuerà a mietere vittime per altri svariati anni ricordando il triste numero di oltre 2000 morti fino al 2014.
Le testimonianze vive di Rossella Luongo , Valentino Gritta e Michele Michelino hanno sottolineato quanto sia duro proseguire con i processi che vedono nella maggioranza dei casi i responsabili assolti.
Lorena Tacco resp.padernese Aiea ha portato una dettagliata documentazione sulla situazione padernese sia dei luoghi-aziende non bonificati, sia dei tetti privati che presentano l'amianto ormai consumato ed in fase di sbriciolamento ovvero la fase piu' pericolosa per la salute chiedendo espressamente l'intervento del primo cittadino Alparone.
Chiara Misin nella lettera indirizzata al padre, morto tre anni fa per mesotelioma ha ribadito quanto sia importante far conoscere,trasmettere, informare,combattere per farsi' che la situazione attuale non venga dimenticata, poichè l'eternit si trova dappertutto.
Samuele Rendina, studente all'ultimo anno dell'Ist. Gadda che 2 anni fa aveva realizzato con la classe i due murales voluti dall'Aiea ha domandato formalmente che uno venga posto in luogo istituzionale per ricordare le vittime padernesi dell'amianto, mentre l'altro che divenga "itinerante".
L'amianto non è un problema di pochi ma di tutti ed è la nostra salute che va tutelata con maggiore attenzione!!!
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