Il Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea della Lombardia aderisce con forza alla manifestazione del 21 giugno indetta dai sindacati inquilini contro il pdl Sala-Maroni sulla casa.
Con
questa legge la Lega, Forza Italia e Maroni in primis decidono di
scaricare i costi del debito e della cattiva gestione delle Aler
lombarde, di cui sono i diretti responsabili, sugli inquilini
assegnatari delle case popolari, oltre 450 milioni di euro di perdite
solo in minima parte dovute a morosità.
La
destra ripropone il refrain del “privato è meglio” spacciando questo
come garanzia di efficienza e contenimento dei costi, quando gli
inquilini sanno molto bene quali aumenti di spese, errori di calcolo
delle fasce di canone e oneri in bolletta comportarono in anni passati
le gestioni di Edil Nord, Romeo e Pirelli e, cosa ancor più grave,
estendendo e accelerando il piano di dismissioni e vendite all’asta
degli alloggi pubblici in tutta la Regione, oltre 10 mila in programma.
Spariscono
le assegnazioni in deroga alle famiglie sotto sfratto e solo una minima
parte di alloggi verrà assegnata a cooperative e enti no profit per
progetti di accompagnamento sociale a favore di soggetti in emergenza
abitativa, con quali criteri di equità e livelli di trasparenza non è
ancora chiaro.
Le
risorse stanziate dalla Regione con gli ultimi provvedimenti sono del
tutto inadeguate a far fronte al bisogno di casa in Lombardia, che vede
ancora 56000 famiglie in graduatoria per un alloggio a canone sociale e
oltre un quarto degli sfratti eseguiti in Italia concentrati nella
nostra regione.
Quel
che è certo è che con questa legge in vigore diminuiranno le
assegnazioni di case popolari e una parte crescente del patrimonio ERP,
quand’anche non fosse venduta per fare cassa, non riceverà le cure
manutentive necessarie, con la solita scusa che mancano le risorse!
Serve
in Lombardia un Piano Casa da almeno 1 Miliardo di euro nei prossimi 5
anni, e la metà di questi fondi possono essere reperiti da Fondi statali
ed europei, come già sta succedendo con vari progetti in fase di
realizzazione.
Rispediamo
al mittente la proposta di legge della Giunta regionale, rafforziamo e
radicalizziamo le lotte per una nuova legge sulla casa che attribuisca
centralità alle politiche pubbliche per l’accesso al welfare abitativo
garantendo a chiunque ne abbia diritto una casa popolare o in
alternativa un canone sostenibile e incentivando l’autorecupero degli
stabili abbandonati, come l’esperienza del residence “Aldo dice 26 X 1”
insegna, attraverso progetti e bandi regionali.
BASTA PERSONE SENZA CASA E CASE SENZA PERSONE!
BASTA SFRATTI E SGOMBERI, E’ TEMPO DI GIUSTIZIA SOCIALE!
Milano, 20 giugno 2016
Antonello Patta – Segretario Regionale Prc/SE Lombardia
Giovanni Carenza – Responsabile Commissione Casa Prc/SE Lombardia
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