Il 4 febbraio 2015 Vittorio Arrigoni , per il popolo che continua ad amarlo e ricordarlo semplicemente Vik avrebbe compiuto 40 anni.
Un compleanno che in molti via web hanno voluto ricordare soprattutto per dar ancora piu' risalto alla strada percorsa ed al messaggio che ancora oggi a distanza di anni Vik ci ha lasciato.
Quel Restare Umani che ci obbliga costantemente a fare i conti con i nostri , a volte, assurdi comportamenti.
Vittorio era a Gaza durante i bombardamenti, era con " quel popolo" quando ci si avventurava in mare per cercare cibo e l'esercito israeliano sparava a vista, Vik era presente quando uomini e donne rimanevano fermi ore ai check-point , Vik gridava dal suo blog Guerrilla Radio al mondo occidentale di aprire gli occhi sulla situazione palestinese, Vik era presente. Sempre.
Oggi la mamma di Vittorio, la sig.ra Egidia mantiene viva quella voce, attraverso il suo peregrinare in tante località italiane, dove viene sempre accolta amorosamente:"E sempre mi stupisco del richiamo, fortissimo, che Vittorio sa esercitare.
E come sempre, al ritorno, rifletto e mi interrogo se io abbia saputo,
con il mio raccontare, rendergli degna testimonianza e trasmettere
quella che é stata la ragione del suo esistere. La sua Utopia.
L'appartenere, "indipendendentemente dalle latitudini e dalle
longitudini, alla stessa famiglia, che é la famiglia umana"."
La nostra sezione di Paderno Dugnano lo ricorda attraverso il murales interno inaugurato nel mese di novembre, poichè Vittorio Arrigoni è "partigiano" del nostro tempo.
Io che non credo alla guerra, non voglio essere seppellito sotto nessuna
bandiera. Semmai vorrei essere ricordato per i miei sogni. Dovessi un
giorno morire – fra cent'anni – vorrei che sulla mia lapide fosse
scritto quello che diceva Nelson Mandela: "Un vincitore è un sognatore
che non ha mai smesso di sognare". Vittorio Arrigoni: un vincitore."
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